Francolise – Era accusato, insieme ad un’altra persona, del reato di contraffazione di marchi di note griffe di abbigliamento. Era il settembre del 2013 quando le forze dell’ordine entrarono in un capannone ubicato nella zona industriale di Pignataro Maggiore; i controlli portarono alla luce diversi capi di abbigliamento di marchi prestigiosi, contraffatti. Scattò il sequestro e la successiva denuncia alla Procura della Procura. Da quei fatti è nato il processo a carico di Ignazio Terracciano – 63enne di Francolise – e di un suo amico, nel frattempo deceduto. Al termine del dibattimento la pubblica accusa ha chiesto la condanna dell’imputato alla pena di 2 anni di reclusione al pagamento di una sanzione pari a 5mila euro. Il giudice, invece, ha accolto la richieste dei difensori – gli avvocati Edoardo Razzino e Renato di Spirito – assolvendo Terracciano. “Assolto per non aver commesso il fatto” questa la decisione del giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
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foto di repertorio