LA SENTENZA – Dieselgate, nuova condanna per la Volkswagen. La firma il giudice Amato

Benevento / Vairano Patenora / Caserta – In Italia, il gruppo Volkswagen incassa un’altra condanna al risarcimento danni per l’affaire dieselgate. L’ultima sentenza a sfavore dei tedeschi risale al 19 ottobre scorso, quando il giudice di pace di Benevento, Massimo Amato, ha imposto a Volkswagen Ag il pagamento di 5 mila euro (più le spese legali, circa 1.000) al proprietario di una Golf diesel del 2011.  Le altre condanne. Nella causa legale, patrocinata dall’avvocato Antonio luliucci, il giudice ha deciso di adeguarsi a precedenti sentenze (sue o di altri magistrati) e in particolare a un parere del Tribunale di Avellino che, con sentenza pubblicata il 10 dicembre del 2020, ha riconosciuto la responsabilità della Volkswagen per pratica commerciale scorretta e condannato il costruttore tedesco al pagamento di un risarcimento pari al 20% del valore dell’automobile acquistata da un cliente avellinese, una Volkswagen Beetle con motore diesel EA 189. La Casa è stata accusata di aver determinato una svalutazione dell’auto, in particolare sul mercato dell’usato, visto che la stessa presentava caratteristiche qualitative e classe di emissione inquinante inferiori a quelli dichiarati per effetto dell’installazione del software per la manipolazione delle emissioni.