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VAIRANO PATENORA – Commemorazione della strage della famiglia Laurenza, Supino: la città non dimentica

VAIRANO PATENORA (di Nicolina Moretta) – Questa sera, nella ricorrenza del quarto anniversario della strage della famiglia Laurenza, nella chiesa della Madonna del Carmine in Vairano Scalo vi è stata la Celebrazione Eucaristica in suffragio delle anime delle vittime: le sorelle Rosanna e Antonella Laurenza e i lori genitori Assunta Paolino e Mario Laurenza, ammazzati dal marito di Antonella, l’assassino Marcello De Prata. Durante la Celebrazione il parroco, don Luigi De Rosa, ha detto: “Siamo riuniti per fare memoria della comunità di persone a noi care: le sorelle Rosanna, Antonella e Assunta e il fratello Mario, che un atto di follia quattro anni fa ci hanno portato via. E’ il mistero dell’iniquità, è il mistero della follia umana, che noi non possiamo decifrare. Possiamo fare memoria del loro vissuto. Infatti l’Azione Cattolica di Vairano Scalo sabato prossimo porrà nella Sala Frassati una targa commemorativa dedicata a Rosanna che è stata Dirigente dell’Azione Cattolica parrocchiale e diocesana, con la dedica: “L’Azione Cattolica di Vairano Scalo in memoria di Rosanna Laurenza.” Al rito religioso ha fatto seguito la deposizione di un mazzo di fiori sulla Panchina Rossa (che ricorda le vittime dei femminicidi) da parte del sindaco Stanislao Supino. Supino ha spiegato il significato del gesto: “Per non dimenticare, in questa società caotica e convulsa. Fermarsi a riflettere e pensare. Vairano non ha dimenticato. Il comune aveva già commissionato la ritinteggiatura della Panchina Rossa, ma hanno provveduto gli amici di Rosanna, questo fatto testimonia quanto il ricordo sia vivo.” La maestra Enza Zompa, parente della famiglia Laurenza, ha dichiarato: “Io non ho perso dei parenti, ho perso una famiglia che aveva una valenza morale per tutta la comunità. Ricordarli ha un significato sociale importantissimo.”

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