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Caserta – Durante la settimana che termina oggi, il presidente Giuseppe D’Agostino – con l’ennesima decisione discutibilissima e prima di una vera ragione – ha deciso di sostituire mister Parlato con il tecnico Panarelli. Doveva essere la scossa per tutto l’ambiente. Invece anche oggi il “letargo” è stato padrone dei falchetti che non vanno oltre lo zero a zero sul campo della modestissima Artena.
Questa Casertana doveva stracciare questo campionato, soprattutto dopo essere stata “sistemata” nel girono G, un girone veramente facile per la super corazzata Casertana. Doveva uccidere il campionato. Invece, finora, sta uccidendo solo i sogni dei tifosi. Tifosi che da qualche tempo sono appiattiti sulla posizione della società. Tifosi che non hanno avuto la forza di organizzare una “adeguata” protesta nemmeno quando patron D’Agostino fu estromesso dalla Lega Pro. Insomma, ognuno ha il Re che merita.
La cronaca:
Nel primo tempo dopo 10 minuti di studio, con qualche scaramuccia senza particolari sussulti, la Casertana decide di alzare i ritmi e si rende pericolosa con Favetta che in seguito ad una punizione calciata in area da Bollino, colpisce alto. Passa un minuto e lo stesso Favetta tenta la conclusione che gli viene deviata in angolo. L’Artena cerca di alzare il baricentro della sua azione, ma offre il fianco al contropiede ospite che conclude con Guida ma la sfera è debole e centrale. Contropiede rossoblù che si reitera al 28’ con conclusione di Paglino con Giuliano che si distende sulla sua sinistra e devia in angolo. Alla mezz’ora ancora Casertana in avanti col settimo angolo, battuto da Turchetta sul quale Casoli di testa indirizza oltre la traversa. Sul finire di frazione la più grossa occasione da gol è sprecata fa Favetta che da ottima posizione spara alto sulla traversa di Giuliani. La ripresa è brutta e non si registrano occasioni importanti, solo negli ultimi 10 minut il gioco si ravviva. Sono prima i padroni di casa che tentano la via del gol, ma Prisco riesce a ventare una grossa minaccia portata da Talone. Si ribalta il fronte e tocca a Guida, ben servito da Favetta, sprecare con tiro alto. L’ultimo squillo è ancora rossoblù: dalla bandierina Casoli pesca in area Ferrari ma la sua pregevole conclusione trova la traversa a negargli il gol.
VIS ARTENA – CASERTANA 0-0
VIS ARTENA: Giuliani, De Angelis, Spinozzi, Filippini (43’ Angelilli), Odianose, Talone, Fradella (46’ Canestrelli), Sirignano, Nannini (93’ Pape), Tirabassi (56’ Canestrelli), Cerbara. A disp. Patitucci, Fagiolo, Carannante, Tripoli. All. Agenore Maurizi
CASERTANA: Prisco; Paglino (73’ Esposito), Rainone, Sabatino, Sena; Onazi (94’ Romano), Casoli; Guida, Bollino (57’ Vacca), Turchetta (73’ Ferrari); Favetta. A disp. Galletta, Tringali, Cugnata, Valtulini, Dionisi. All. Luigi Panarelli
ARBITRO: Juri Gallorini di Arezzo (Arli Veli di Pisa e Marco Alfieri di Prato)
Ma cosa importa al presidente della casertana ora che ha l’appalto dello stadio potrà pareggiare i conti . Manovra che salverà capra e cavolo lui si aggiusterà e distringerà la casertana penso che fin dal inizio era questo l’unico scopo di questa persona consigliato da chissà chi non dimentichiamoci chi è di chi è parente e di come ha per anni avuto il Monopoli della mozzarella a caianello .