Riardo / Pietramelara / Teano – Pochi minuti dopo lo sparo e la morte, immediata, di Francesca Compagnone, sulla scena del delitto sono arrivate la madre di Vicol Ciprian e una sua amica. Poi, dopo molti minuti, sono arrivati i soccorsi attraverso l’ambulanza del 118 e i carabinieri della Compagnia di Capua. Per diversi lunghi minuti le due donne e il 23enne di origine Moldava sono stati soli in quella villetta alla periferia di Riardo, non lontano dal santuario della Madonna della Stella, protettrice del piccolo centro ai piedi del Montemaggiore. Vicol prima di avvisare i carabinieri ha allertato la madre che a sua volta avrebbe chiesto aiuto alla sua amica.
Cosa hanno fatto in quella casa le due donne? Hanno “sistemato” qualcosa? Hanno inquinato la scena del delitto? Hanno solo cercato di confortare Vicol?
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