Pietramelara / Teano / Cassino – Clienti imbrogliati: avvocatessa condannata a 9 mesi di carcere

Pietramelara / Teano / Cassino – Il giudice del tribunale di Cassino – Martina Di Fonzo – ha condannato Evelina Marrocco, 60enne originaria di Pietramelara e da tempo residente Cassino (in provincial di Frosinone), colpevole dei reati a lei ascritti limitatamente ai fatti posti in essere nel mese di maggio 2015 e, ritenuta la continuazione, la condanna alla pena di mesi 9 di reclusione ed euro 90,00 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali. Marrocco era accusata di “… perché, con più azioni esecutive del medesimo disegno criminoso, nonostante fosse stata sospesa dall’esercizio della professione forense dal giugno 2004, con raggiri consistiti nel ricevere dal medico Ucciero Vincenzo in servizio presso il Distretto Sanitario n.28 di Teano, più incarichi professionali, in particolare un ricorso per una causa di lavoro avverso ASL di Caserta, ricorso denuncia contro l’ASL di Napoli Nord e ulteriore ricorso denuncia contro la SNAMI di Caserta, infine un ricorso contro la TARI anno 2015 del Comune di Caserta, ricevendo 3 assegni bancari del Monte Dei Paschi di Siena, per circa 5mila euro, (regolarmente incassati), inducendo in errore l’UCCIERO, in quanto consapevole di non poter svolgere detti incarichi , si procurava un ingiusto profitto, con altrui danno, consistito nell’ottenere dalla persona offèsa le somme sopra indicate”. Inoltre Marrocco è stata riconosciuta colpevole “… perchè nonostante fosse stata sospesa dall’esercizio della prqfessione forense dal 04 giugno 2004. con artifizi e raggiri consistiti nel ricevere da Graziano Emilio Angelo, Ucciero Delia e Graziano Margherita, più incarichi professionali, in particolare un ricorso contro la TARI anno 2015 del Comune di Caserta e un’azione di risarcimento danni contro il complesso Termale Castiglione di Casamicciola, ricevendo la somma di circa 6mila euro, così inducendo in errore le vittime, in quanto consapevole di non poter svolgere detti incarichi, si procurava un ingiusto profitto, con altrui danno. Oltre ai nove mesi di reclusione Marrocco dovrà risarcire le vittime e pagare le spese processuali.