PaeseNews quotidiano di Terra di Lavoro online Le notizie alto casertano cronaca politica attualità cultura sport economia
Riardo / Pietramelara / Teano – I carabinieri della Compagnia di Capua, alcune sere fa, hanno bussato nuovamente alla porta dell’indagato, Vicol Ciprian, per prelevare attrezzature informatiche fra cui un personal computer e altri telefonini. Apparecchiature che dovranno essere sottoposte ad analisi da parte del perito informatico nominato dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere. Nella stessa serata i militari dell’arma si sono recati anche presso una impresa – specializzata nella ristorazione – dove Vicol presta lavoro in modo occasionale. Probabilmente nei supporti informatici la Procura cerca le prove per capire in modo chiaro i rapporti fra Vicol e Francesca Compagnone, la 28enne riardese uccisa da Vicol lo scorso mercoledì 26 ottobre con un colpo di fucile.
Leggi anche:
