Riardo – Medici di famiglia, Vaiano: il sindaco Fusco afferma il falso senza conoscere leggi e disposizioni che regolano il settore

Riardo – “E’ assurdo ed incomprensibile quanto affermato nel comunicato del Sindaco di Riardo, Armando Fusco, il quale senza essere a conoscenza dei fatti, delle leggi e disposizioni che regolano l’attività del Medico di Famiglia, fa delle affermazioni false.
♦Mente quando afferma che i cittadini si sono trovati dalla sera alla mattina senza Medico di Famiglia.
♦Non sa e non e’ a conoscenza che è obbligo del Medico presentare domanda all’ASL almeno due mesi prima del pensionamento, come è stato da me fatto, la quale emette un provvedimento di accettazione e nomina il nuovo medico. D’altronde già a settembre nel paese era noto il mio pensionamento.
♦Mente quando afferma che non è stata fatta richiesta di vaccini antinfluenzali.  E’ al protocollo dell’ASL la mia richiesta di vaccini effettuata regolarmente nel mese di agosto 2022. (vedi allegato)
♦Mente quando afferma che agli assistiti non è stata consegnata la scheda elettronica.
♦A tutti i pazienti fragili e con pluripatologie è stata consegnata a settembre la scheda anamnestica (ricoveri, patologie, allergie ecc.) e delle terapie croniche in atto, quello che non e’ mai stato fatto dagli altri medici.
♦Mente quando afferma degli obblighi del Medico di consegnare agli assistiti copia del piani terapeutici, esenzioni, ecc.
♦Non sa e non è informato che questo obbligo non c’è e che il Medico incaricato ha a disposizione piattaforme informatiche dell’ASL, quali SORESA, SANIARP e TESSERA SANITARIA, dalle quali deve visionare le suddette informazioni.  Pertanto se ci sono delle incompetenze gestionali le vada a cercare da qualcun altro che le sta creando.
♦Mente quando afferma di aver avuto tali informazioni dal Direttore Dott. Orsi. Il Direttore da me interpellato ha dichiarato di non aver fatto tali affermazioni e che la richiesta di vaccini è stata da me regolarmente effettuata. La disponibilità della Sottoscritta verso i propri assistiti, al fine di non creare disagi, è stata massima, infatti, nell’ultimo mese ai malati cronici sono stati prescritti farmaci in quantità tali da avere una scorta per due mesi.  (nota a cura della dottoressa Francesca Vaiano)