Cos’è la connettività industriale edge

In qualsiasi ambito, specie in quello industriale, si sta diffondendo un nuovo concetto che ha a che fare con la tecnologia, la connettività edge. Più frequentemente e, semplificando, sentiamo parlare di edge computing. Con questo termine, appartenente complesso, si intende un’architettura formata da micro data center. Ogni data center ha la capacità di ricevere, immagazzinare ed elaborare dati a livello locale. I dati vengono, poi, trasmessi a un data center centralizzato. Intuibile è la presenza di più dispositivi alla base del corretto funzionamento dell’edge computing, come ad esempio un efficiente convertitore serie tcf. Specificatamente all’ambito industriale, l’edge computing industriale si riferisce al processo di coordinazione delle attività che gestiscono dei dati usando fonti individuali di dati come i dispositivi smart edge.

A seguito di questa prima infarinatura generale sul significato di questo concetto che sta prendendo piede sul mercato e, quindi, in azienda forniamo ulteriori approfondimenti su alcuni aspetti che lo riguardano.

Differenze con i cloud

Ovviamente il cloud è un concetto divenuto con il tempo familiare a tutti e che, quindi, molte persone continueranno a preferire a dei sistemi di gestione dati del tutto inediti, ma affinché si possa fare la scelta più corretta per le proprie esigenze inquadriamo, di seguito, le differenze principali che intercorrono tra edge computing e cloud. L’edge computing è da preferire nei casi in cui: l’ampiezza di banda non è adeguata o la qualità della rete stessa non è sufficiente per l’invio dei dati in cloud; l’azienda ha un focus molto elevato sulla security e la privacy o la connessione della rete di comunicazione al cloud non è abbastanza stabile.

Tutti i pro della connettività industriale edge

Tra gli ambiti in cui sta avendo una maggiore diffusione questo fenomeno tecnologico riscontriamo: datacenter di classe enterprise, gestione degli edifici, campo sanitario, smart city e mondo del manufacturing.

I vantaggi che si evidenziano sono molti; vediamone, di seguito, alcuni. Uno dei primi che ci teniamo a citare è sicuramente l’affidabilità, un concetto che è alla base del corretto andamento aziendale, così come la sicurezza. Nel caso specifico si parla di affidabilità di questo concetto nuovo per molti in riferimento al fatto che i dispositivi periferici archiviano ed elaborano localmente i dati; si richiama invece il termine sicurezza in merito alla connettività industriale edge in quanto distribuendo gli strumenti di analisi dei dati si riduce il rischio che i dati stessi subiscano un “attacco” che li colpisca tutti contemporaneamente. Inoltre, meno dati si trasferiscono e minore diventa la possibilità di intercettarli. Uno dei vantaggi più apprezzati in ambito industriale dagli imprenditori è certamente quello legato al risparmio. Questo sistema di gestione dei dati consente una distinzione tra dati la cui esistenza è fondamentale per l’azienda e altri che, invece, si possono ritenere sacrificabili. Questo consente di non spendere la stessa cifra per il trasporto, la gestione e la protezione di dati aventi valore differente. Terminiamo con quello che è palesemente il vantaggio prioritario dell’Edge computing, ovvero la velocità. La velocità è intesa come rapidità di elaborazione dei dati; all’interno di un’azienda produttrice un’analisi istantanea dei dati consente, nell’immediato, di evidenziare guasti o situazioni di pericolo per i macchinari, i prodotti e gli stessi operatori.

Eliminando gli errori dovuti a una lentezza di rete i dati risultano quanto più possibili veritieri.