Il prossimo 31 ottobre scadranno le misure varate dal governo per calmierare il costo dei carburanti. Per quella data il nuovo governo non dovrebbe essere ancora operativo, appare quindi difficili una proroga delle misure prima della scadenza. Così, il primo novembre tutti i carburanti potrebbero salire di oltre 30 centesimo per litro portando il costo finale ad oltre 2,2 euro per ogni litro. Attualmente la benzina in self service supera quota 1,7 euro/litro, il gasolio è a 1,89 in self service e oltre i due euro/litro in modalità servito. Con la corsa dei prezzi dei carburanti che non accenna a fermarsi, un eventuale addio allo sconto introdotto dal governo uscente potrebbe avere degli effetti catastrofici su famiglie e aziende, già messe in ginocchio dal caro-energia. Se il taglio non venisse prorogato, dal primo novembre avremmo dunque la benzina self oltre i 2 euro/litro e il gasolio a 2,2 euro/litro.