CASERTA – Cuscinetti taroccati, assolti Teresa Errico e Antonia Candela

Caserta  (Maria Giovanna Pellegrino) – Cuscinetti industriali taroccati dalla Scandinavia a Caserta il gup assolve due imputati alla sbarra sono già finiti gli altri inquisiti.  Scelgono di essere processati con rito abbreviato, dopo la richiesta di rinvio a giudizio per truffa, le due imprenditrici casertane finte nei guai per una partita di cuscinetti metallici di cui sono rivenditrici. Assolte con formula piena Teresa Errico, titolare del Centro Cuscinetti srl di Caserta e Antonia Candela, titolare della società Linertec srl sempre di Caserta. In sede di udienza preliminare dinanzi al gup Caparco del tribunale di Santa Maria Capua Vetere è stato lo stesso pubblico ministero, dottoressa De Renzis, ad avanzare la richiesta di assoluzione in quanto dai fatti e dalle prove raccolte dagli investigatori non era emerso a carico della Errico e della Candela alcuna responsabilità penale. Nel corso delle discussioni dei difensori, gli avvocati Bernardino Lombardi ed Alberto Barletta, è emersa l’assoluta buona fede delle due imputate nell’aver acquistato i cuscinetti contraffatti senza averne la consapevolezza. L’inchiesta venne condotta dalla Guardia di Finanza di Caserta che passò a setaccio i magazzini di numerosi punti vendita dei cuscinetti industriali. Le indagini erano partite dopo la segnalazione di alcune case di produzione scandinave, presso le quale erano arrivate numerose lamentele e proteste da parte di imprenditori ed anche industriali che si erano serviti dei loro prodotti che andavano subito in pezzi. Dai controlli effettuati, gli investigatori si accorsero che nel mercato italiano erano stati immessi milioni di cuscinetti taroccati e una ingente partita era finita proprio nel casertano. Insieme alla Errico e alla Candela vi erano altri imputati titolari di altri punti vendita tra Caserta e Casagiove lungo la Nazionale i quali sono finiti già alla sbarra.