Mondragone – Si era reso irreperibile dopo aver perso la protezione. Fu testimone di un omicidio e grazie al suo racconto il caso è stato riaperto. Ma al momento di testimoniare, qualche giorno fa, non si è presentato in aula: irreperibile. Ieri, Antonio Invito, 27 anni di Mondragone, è finito nella rete tesa dai carabinieri della Compagnia di Sessa Aurunca che hanno smantellato una grossa piazza di spaccio di sostanze stupefacenti; operazione che ha portato al fermo di 14 persone fra cui lo stesso super testimone dell’omicidio di Giovanni Invito, avvenuto il 17 ottobre 2007 a Mondragone per mano di Mario Camasso e Michele Degli Schiavi. Il testimone chiave del processo Antonio Invito, cugino della vittima, si era reso irreperibile dal 27 settembre 2022 non appena appresa la notizia della revoca del suo status di testimone di giustizia poiché ritenuto dalla commissione centrale una ‘figura ibrida’. Ieri l’arresto e il suo trasferimento in carcere.
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