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Riardo – Calci e pugni alla ex fidanzata, 26enne condannato anche in appello

Riardo – Lesioni aggravate e stalking ai danni della sua fidanzata, picchiata selvaggiamente in strada. Il protagonista della vicenda, Antonio Ruggiero, è stato condannato anche dai giudici di appello di Napoli ai quali l’imputato, attraverso il proprio legale, per tentare di annullare la condanna inflitta in primo grado dai giudici di Santa Maria Capua Vetere. Invece i giudici partenopei hanno confermato in pieno la condanna a carico di Ruggiero ad un anno di carcere e al pagamento dei danni in favore della vittima (beneficio della pena sospesa). Il giudice condanna inoltre Ruggiero al risarcimento in favore della costituita parte civile da liquidarsi in separata sede ed altresì al pagamento di una provvisionale in favore della vittima, Giuliana Pella, difesa dall’avvocato Antonella Palmieri.  Inizialmente l’imputato era accusato di tentato omicidio, una accusa che il giudice ha riqualificato in lesione aggravate e stalking.

La vicenda
Ruggiero venne tratto in arresto lo scorso mese di novembre 2019 quando il 26enne, durante la notte, picchiò la sua fidanzata. Lei, 29enne del posto, finì in ospedale, a Piedimonte Matese, in prognosi riservata. Lui, Antonio Ruggiero, venne arrestato dai carabinieri della stazione di Pietramelara. Gli investigatori, guidati dal maresciallo Silvestri, avviarono la procedura denominata “Codice Rosso”, in base alla recente legge contro la violenza sulle donne e in poche ore arrestato l’indagato. Oggi, 24 settembre 2020, arriva la sentenza di primo grado contro la quale la difesa dell’imputato ha già annunciato ricorso in Cassazione

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