Roccamonfina – Castanicoltori sul piede di guerra: i grossisti ci schiavizzano, la protesta arriva in sagra

Roccamonfina – Saranno incatenati come degli schiavi e regaleranno le loro castagne ai visitatori. Sarà la protesta che domenica prossima andrà in scena nel cuore della Sagra 2022. I produttori di castagna intendono protestare contro la decisione dei pochi grossisti della zona che hanno deciso di abbassare il prezzo d’acquisto del pregiato prodotto del vulcano di Roccamonfina. Un prezzo già basso all’inizio della raccolta che ora è sceso a 35 centesimi al chilogrammo. Un’autentica vergogna se si considera il prezzo al consumatore finale che arriva a pagare anche 5 euro un chilogrammo di castagne. Una filiera che mortifica oltremodo i produttori avviando tante attività verso la chiusura. “I castanicoltori della frazione Gallo di Roccamonfina (ce) chiedono ospitalità alla sagra, alla sua vetrina nazionale, per dare grande eco alla manifestazione di protesta per il prezzo basso con cui a loro vengono pagate  le castagne. Da gran signori quali  sono, protesteranno regalando le castagne”. Questo l’annuncio di alcuni castanicoltori che hanno organizzato la manifestazione per domenica pmeriggio