SPARANISE – Inseguì e investì un 17enne: resterà paralizzato. 30enne condannato anche in Appello

Sparanise – Si è svolta ieri l’udienza del processo di appello a carico di Donato De Rosa, accusato di aver inseguito e investito un 17enne che, ora, è paralizzato. I giudici di Napoli hanno confermato la dura condanna di primo grado, a carico di Donato De Rosa, emessa dal tribunale di Santa Maria qualche anno fa. Il giudice ha deciso: 9 anni e 4 mesi di carcere. Inoltre ha disposto il pagamento di un acconto sui danni di oltre 250mila euro (di cui una parte ai genitori della vittima). Quello di De Rosa, lo conferma, in sostanza, la sentenza, fu gesto di autentica follia che mostra l’incapacità di relazionarsi, di rispettare le regole, di rispettare il vivere civile, Una follia che mostra chiara la volontà della prevaricazione, sempre e in ogni circostanza, contro tutto e tutti. Così non avrebbe esitato, lui 30enne, a rincorrere un ragazzino con la metà dei suoi anni, raggiungerlo e maciullarlo nell’impatto con l’auto che guidava. Ora Salvatore De Falco (difeso dall’avvocato Gianluca Giordano) porterà i segni di quella violenza per tutta la vita. I difensori dell’imputato hanno già annunciato il ricorso in Cassazione per tentare di smontare la dura condanna di primo grado

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