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VAIRANO PATENORA – Rifiuto di atti d’ufficio: denunciato il tecnico Natale e il vice sindaco Supino

VAIRANO PATENORA – Atti negati, scatta la denuncia contro funzionario e vice sindaco. Un cittadino, indignato dal rifiuto opposto dall’amministrazione comunale, si affida ad un legale per esporre ogni circostanza alla Procura della Repubblica. Eppure questa amministrazione – ricordano in paese – doveva essere quella della trasparenza e della legalità, doveva tagliare netto con il passato. Negare degli atti a qualsiasi cittadino non è certo segno di trasparenza. In ogni caso il cittadino richiedente non ha avuto dubbi: si tratta di rifiuto d’atti d’ufficio. Per questa ragione e con questa accusa è scattata la denuncia che coinvolge Ernesto Natale (quale responsabile dell’ufficio tecnico) e il vice sindaco Stanislao Supino che ha controfirmato il rifiuto degli atti.

La legge (art. 328 codice penale. Rifiuto di atti d’ufficio. Omissione: Il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che,  per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo,  è punito con la reclusione da sei mesi a due anni.

Fuori dei casi previsti dal primo comma,  il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio,  che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l’atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.

Inoltre, l’art. 20, comma 14, del Regolamento edilizio comunale stabilisce che:Chiunque può prendere visione presso gli uffici comunali della concessione e dei relativi atti di progetto e ricorrere contro il rilascio della concessione stessa in quanto essa sia in contrasto con le disposizioni di legge, dei regolamenti o con le prescrizioni degli strumenti urbanistici, e pertanto passibile di annullamento”. Quindi, il divieto di accesso agli atti amministrativi di un Piano di lottizzazione e di provvedimenti – che sono tutti atti pubblici – firmato dal tecnico comunale e controfirmato dal vice sindaco Stanislao Supino, secondo il querelante, configurano la condotta prevista e punita dal citato art. 328, comma 2, codice penale.

La vicenda sta suscitando già molte polemiche in paese e la gente si chiede: Perché rifiutare la visione degli atti richiesti? Forse perché riguardano la lottizzazione effettuata dal primo cittadino Bartolomeo Cantelmo? C’è qualcosa da nascondere? Ci sono altre ragioni?

 

Sarà la Procura, ora, a fare chiarezza sull’intera vicenda

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21 commenti

  1. Mi chiedo cosa avranno da nascondere per rifiutare…mah…trasparenzaaaa ..

  2. Mi chiedo ma chi sarà il cittadino?

  3. Non solo a vairano scattano simili denunce…omissioni e rifiuti di atti d ufficio dell’Utc sono stati denunciati anche in comuni limitrofi…

  4. AntimoGaudino (perchè io non ho bisogno di nascondermi)

    Il cittadino è un “CITTADINO”, chiunque esso sia, che differenza fa?
    Non conosco chi ha fatto tale richiesta, nè per quali documenti.

  5. Principe d'Avalos

    Ai miei tempi, quelli del feudalesimo, un suddito che si fosse permesso di chiedere conto del mio operato lo avrei fatto tagliare la testa, ma in tempi di democrazia il potere non viene dall’alto ma dal suffragio popolare e ci sono leggi da rispettare. Questi amministratori sembrano dei dilettanti allo sbaraglio che si fanno cogliere con le dita nella marmellata per tutto ciò che fanno.
    Sono d’accordo, non ha importanza conoscere il nome del cittadino che ha fatto la denuncia, ciò che conta è il fatto denunciato e qui mi sembra che sussistano tutti gli elementi per andare sotto processo.

  6. Caro sig. GAudino lei conosce bene il cittadino che ha fatto la denuncia e da persona intelligente quale è sa che tale circostanza non è di poco conto! Comunque volete far finta di nulla e fatelo !ma lai si indigna per il mancato rilascio di documenti ad un cittadino rancoroso e non si è indignato quando questa amministrazione ha fatto svolgere dei lavori pubblici ( il collegamebti fognario di via patenara) ad una impresa ( parente del vice sindaco) senza appalto compensando gli oneri di urbanizzazione da questa dovuti senza progetto esecutivo? Ma no lei è gli altri pensate al povero cittadino che ha intrapreso una guerra personale con il sindaco, ma mi faccia il piacere!

  7. Quanto detto lo avevo già denunciato su questo blog durante la realizzazione dei lavori ma nessuno se ne è fregato e la gravità della condotta può farse la spiegare anche dal cittadino dei documenti il quale, se non immerso nella lettura delle leggi edilizie, le saprà dire! Buone foto sig. Gaudino.

  8. Antimo Gaudino

    Egr. Sig. Aldo,
    Se io avessi saputo della vicenda della rete fognaria mi sarei indignato sicuramente, non vedo per quale motivo non avrei dovuto farlo, non sono un ipocrita.
    Evidentemente non ho letto l’articolo (ma lei non mi crederà, non importa).
    Io faccio finta di niente?
    Io commento gli articoli che leggo e per di più lo faccio in maniera non anonima.
    Se volessimo commentare tutti gli articoli che ci passano sotto gli occhi non basterebbero intere giornate a scrivere. Fortunatamente ho altro da fare e, quando mi capita di leggere durante il tempo libero non ho timore ad esprimere la mia opinione pubblicamente e, soprattutto, senza rancore e senza accanimento verso nessuno!
    Facendo riferimento poi al “cittadino”, per quanto lei mi ritiene intelligente, non ho capito se la sua è un’affermazione per dire che io “so chi sia”, oppure semplicemente ha voluto dire che conosco la persona in quanto trattasi di un compaesano. Che lei ci creda o no, non so chi sia e non m’interessa, perché come ho già detto, il problema è un altro. Oppure vogliamo stigmatizzare l’argomento?
    Inoltre, se lei ha ritenuto che nell’appalto che ha sopra citato ci fossero delle irregolarità, perché non ha resa pubblica la vicenda? (magari lo ha anche fatto ed io non l’ho visto)….
    Io dovrei “farle il piacere” ???? Ma me lo faccia lei! Io ho fatto un semplice e trasparente commento che credo avrebbe fatto chiunque, almeno io l’ho fatto in pubblico, non come in tanti.
    Concludo e la saluto dicendo che sono sempre a sua disposizione per un chiarimento di persona, magari potrei offrirle un caffè, lei conosce il mio indirizzo, io invece non conosco il suo!
    Grazie per il “buone foto”, io almeno le mie passioni le vivo senza scopo di lucro!

    Buon proseguimento sig. ALDO

  9. Principe d'Avalos

    Antimo Gaudino non c’è che dire sei un suddito con gli attributi – scusami per il suddito, sai io penso sempre di essere il Signore di Vairano – per cui non avrei alcuna remora ad affidanti un incarico di responsabilità alla mia corte perché dimostri di ragionare con lucidità, sagacia ed intelligenza a differenza di Aldo dai cui commenti traspare evidente al frustrazione di non ricevere la desiderata attenzione alle sue denunce che son passate nell’assoluta indifferenza anche se, oggettivamente, per la loro gravità, potevano avere un differente seguito, per cui mi chiedo perché, come gli altri ai quali muove critiche, non abbia anche lui avuto il coraggio di presentare una regolare denuncia alla competente autorità giudiziaria?
    Inoltre, questo Aldo che dimostra di saperla tanto lunga, e fermo restando che quel che conta è il “FATTO” denunciato e non il nome del cittadino che è assolutamente secondario e marginale, perché non ce lo dice lui il nome del cittadino e, per l’occasione, svela anche il suo come ha fatto Antimo Gaudino, così sarà lui “a fare un piacere a tutti”?

  10. E no sig. Gaudino, lei si nasconde dietro il mio anonimato per non prendere posizione, ammesso che lei non sapeva nulla dell’appalto- non ha mai girato dietro via Patenara durante i lavori :-)- ma ora lo sa e continua a non dire nulla? Beh, forse tanto libero non è ! È più facile prendersela con me che sono Aldo che con chi ben conosce – Supino, Cantelmo, D’Elena, etc…- o lei ha solo opinioni sul mancato rilascio degli atti? Stia bene sig. Gaudino e viva il re!

  11. Principe d’avolos il cittadino e’ lei ! Così abbiamo svelato il nome e viva il re!

  12. Comunque potete continuare a nascondervi dietro il dito additando me-di cosa poi,di aver detto che l’amministrazione Cantelmo sta facendo cose più gravi di una “presunta” omissione in atti di ufficio che si risolverà in una bolla di sapone-evitando di prendere posizione sulle cose serie. Buon prosieguo a voi e vi auguro il ripristino del regno delle due sicilie 😉

  13. Aldo ma basta, se sa qualcosa denunci some ha fatto, a ragion veduta, il cittadino chiunque esso sia! Questa amministrazione di incompetenti deve andare a casa!

  14. Guardi sig. Alfio io mica ho detto di non denunciare o che io non abbia già denunciato, si rilegga i miei commenti e capirà il senso del mio pensiero . Per l’amministrazione concordo appieno.

  15. Principe d'Avalos

    Aldo la prego, lei sa fare solo insinuazioni di bassa lega e volgari illazioni, si rilegga per lo meno un po’ di storia e vedrà che quando sono stato feudatario di Vairano – nel Medioevo (1200/1400) – il Regno delle Due Sicilie non esisteva ancora, esisteva solo il Regno di Napoli dal cui sovrano dipendevamo noi tutti feudatari dall’Abruzzo alle Calabrie. Il Regno delle Due Sicilie è venuto dopo il Congresso di Vienna e, quindi, dopo il 1821.
    Io ho esercitato il mio potere molto prima, e, quindi, se vuole fare delle osservazioni pertinenti sulla mia persona, dimostri di conoscere almeno un po’ della storia del suo paese.
    Oggi sono un cittadino come altri, è vero, ed anche in questo ha fatto la scoperta dell’acqua calda.
    Le ripeto, lei ha fatto una denuncia molto grave, probabilmente se non ha avuto il seguito e l’attenzione da lei sperata, per cui si sente fortemente frustrato perché le piace stare al centro dell’attenzione, è perché non ha saputo indirizzarla a di chi di dovere.
    Per il resto sia meno saccente e più umile perché Gaudino ha preso posizione eccome, e probabilmente, per come ha dimostrato di comportarsi, l’avrebbe presa anche sulla sua giusta denuncia sol che fosse stato un tantinello meno arrogante di un energumeno tascabile!

  16. Ministro Carrozza

    Scusate l’intromissione, ma ,visto il mio ruolo, non posso non fare un appunto grammaticale al Principe d’Avalos ( e’ evidente il suo percorso di studi con l’ex ministro Gelmini, con il suo “tunnel di neutrini” ha fatto ridere mezzo mondo): “Lo avrei fatto tagliare la testa” non va, abbiamo un evidente complemento di termine (a chi ? Per cosa animata) dunque era giusto scrivere “gli avrei fatto tagliare la testa (a chi? A lui); magari il nostro Principe voleva utilizzare una lingua del passato, ma in tal caso avrebbe dovuto virgolettare. Consiglio al Principe di stare piu’ sui libri e meno sul PC a ciarlare dei fatti altrui !!!!!!!!!!!

  17. Principe d'Avalos

    È giusto, ammetto l’errore e mi riprometto per il futuro di venire a ripetizione da lei che, da ministro dell’Istruzione (ahh quelle recondite e malcelate ambizioni!!!), organizza corsi per la preparazione a concorsi nella scuola con rigorosi pagamenti al nero, si atteggia a persona di sinistra e non disdegna di chiedere favori a deputati del PDL, con un retroterra di corruzione, concussione, malversazioni, pacchi regalo, crociere gratis e tanto, tanto altro: insomma, una spregiudicatezza ed una disinvoltura tali da esser pari solo a personaggi del livello dei Borgia e ciò anche nel manovrare percorsi giudiziari e sentenze.
    La conosco mascherina, ormai è carta conosciuta, le conviene sorvolare su certi refusi perché il suo curriculum non glielo consente, “tunnel di neutrini” compresi (ovviamente i suoi), che non è da meno di quello del ministro Gelmini!!!

  18. Antimo Gaudino

    Sig. Aldo,
    innanzitutto sono cosciente che “il ripristino del Regno delle Due Sicilie” è pura utopia, tuttavia credo che andare a ricercare la vera storia e divulgarla in maniera semplice sia il minimo che si possa fare, non possiedo poteri adatti per riscrivere i libri di storia.
    Detto questo, le dico che in via Patenara ci sono passato e ci passo tutt’ora, (commettendo anche l’infrazione che commettono tutti i Vairanesi), ma credo che lei non sia stato attento nel leggermi.
    Adesso che ho saputo della linea fognaria, che vuole che io faccia? Una denuncia? Lei l’ha sempre saputo e non ha denunciato, ora vuole strumentalizzare la nostra discussione per girare la frittata a suo favore?
    Il nostro dialogo termina qui, io non parlo con anonimi, Principe D’Avalos compreso, Alfio e “ministri” compresi!
    Io non mi nascondo nè dietro ad un dito nè dietro al suo anonimato!
    Uscite allo scoperto e discutiamo da persone serie e civili quando e quanto volete guardandoci negli occhi.
    (concordo sul giudizio dell’amministrazione)
    Vi saluto BUFFONI!!!
    Statev bbuoni 😉

  19. L’unico buffone e’ lei sig. Gaudino che nasconde la sua vigliaccheria dietro il fatto di aver commentato il nulla palesando il suo nome ma quando si tratta di commentare altro sa solo offendere! O forse le e’ stato proibito in famiglia di commentare? Non c’è bisogno della sua denuncia su via Patenara perché abbiamo già provveduto – anche perché se aspettavamo il suo cuor di leone stavamo freschi- non si preoccupi. Comunque eviterò in futuro di commentare notizie che interessano lei ed il suo avvocato! La saluto pusillanime!:-)

  20. Antimo Gaudino

    Si sbaglia di grosso sig. Aldo (ammesso che questo sia il suo vero nome), di buffoni siamo sempre in due, non sia così presuntuoso da ritenersi escluso da tale categoria.
    Tuttavia, in un mondo in cui esistono preti pedofili, poliziotti e magistrati corrotti, medici che “dimenticano” di aver prestato il giuramento di Ippocrate e che svolgono la loro professione in maniera superficiale (spesso mettendo a repentaglio la vita altrui), insegnanti che seviziano bambini indifesi in strutture pubbliche e private, amministratori pubblici che si vantano in caso riescano a realizzare qualcosa di utile, non rendendosi conto di aver svolto semplicemente il loro dovere, persone che non sanno cosa significhi agire secondo la diligenza del buon padre di famiglia (questi sono dati realmente accaduti, non offese che lancio personalmente), mi consenta di dire dal profondo del cuore che sono orgoglioso di essere un BUFFONE!!!
    Dai pochi commenti che ho fatto sia sul web che verbalmente tra amici, mi risulta di non aver mai offeso nessuno, se poi l’Alzheimer abbia iniziato a manifestare i propri sintomi nonostante la mia età relativamente giovane, sono sempre disposto a ricredermi.
    Per quanto riguarda la mia famiglia, le posso assicurare che questa potrebbe proibirmi solo di comportarmi in maniera disonesta, ammesso che io abbia tale intenzione, nient’altro. Le mie idee, che lei le condivida o no, sono frutto dell’educazione e della formazione ricevute all’interno del focolaio domestico, e mai e poi mai i miei familiari mi proibirebbero di manifestare la mia opinione.
    Le auguro di continuare a “starsene fresco”, nel senso che mi auguro che a Vairano (e in tutte la altre località) non ci sia mai più necessità di denunciare illeciti, ma anche questa (come il ripristino del regno delle Due Sicilie), credo sia pura UTOPIA.
    Ho commentato il nulla? Ho solo espresso un mio parere da cittadino umile, come fanno tutti i miei compaesani, al bar o in villetta, la differenza sta nel fatto che io ho commentato scrivendo sul web credendo di discutere tra persone perbene, altri lo fanno verbalmente ogni giorno, con il vantaggio di non essere replicati, il privilegio di fare il volta faccia dinanzi ai “potenti di turno” e l’illusione di aver ragione su qualsiasi argomento.
    Sig. Aldo, lei è circondato da “vigliacchi” come me, ma non se ne accorge, o peggio, non vuole accorgersene.
    Il mio invito ad un colloquio verbale è sempre valido, che male c’è scambiare opinioni tra persone civili? O forse ha paura che oltre ad essere vigliacco, io possa essere anche infame al punto da rivelare la sua identità a chi ci sta leggendo? Tuttavia credo sia inutile ricordarglielo, lei non si ribasserebbe mai ad accettare un caffè da un umile e semplice cittadino, qualunque sia il suo ceto sociale, la sua professione. Lei potrebbe essere un libero professionista, un artigiano, un manovale, un bracciante agricolo, insomma potrebbe essere chiunque, anche un mio stretto amico, ma di sicuro si è dimostrato di una mediocrità non indifferente.
    Le ricordo inoltre che io non ho nessun “AVVOCATO”, né ho bisogno di avvocati professionisti.
    Continui a giudicarmi “pusillanime”, io intanto resto dell’idea che col tempo potrò sempre cambiare, lei invece credo sia malato di fantasia, soffre di egocentrismo patologico, (e non la prenda come offesa, perchè è quello che capito leggendo tra le sue righe).
    La lascio regalandole “l’ultima parola”, così potrà replicare come le pare e piace con la certezza di non ricevere altre mie risposte,e potrà fare bella figura con i sui fans, tanto è questo il suo obbiettivo, vuole dimostrare di avermi zittito con l’ultimo commento. Continuare questo colloquio con un fantasma mi mette l’ansia ahahahahaha…… e potrebbe nascere una diatriba senza fine e, sinceramente, io tempo da perdere sul pc non ne ho.
    Prego, scriva pure quello che le pare, lo spazio è tutto suo….. 🙂

  21. Caro sig. Gaudino, evito di risponderle a dovere anche perché lei mi è anche simpatico, anche se rimango della mia convinzione ed il suo ultimo commento la rafforza; comunque, l’essere anonimo o meno non cambia li stato delle cose e a volte si è anonimi non per vigliaccheria ma per evitare che il discorso si sposti dal fatto alla persona che lo solleva – nel suo caso io, e come me altri, non riesco a non pensare che i suoi commenti siano dovuti all’amicizia che la lega al cittadino dell’articolo ed alla stretta parentela con un dipendente dello studio tecnico sponsor del sindaco e delle str…te fatte fino ad oggi lavoro, castello, licenze edilizie etc…-. Ma vede la cosa più grave sa quale è ? È che quando si parla di quello che fa questa amministrazione, almeno che non si parla di fesserie come nell’articolo, nessuno si indigna nemmeno da anonimo! Questo e’ il chiaro sintomo che questo paese non ha voglia di cambiare e che ci si lamenta solo per passare il tempo ma al dunque si lascia il campo ai soliti! Anche sugli altri social network si parla di aria fritta in particolare del castello di cui di parla da quando ero ragazzo – e le assicuro di non esserlo più ahimè!- ma niente è stato fatto e niente sarà fatto e allora perché non sprecare energie e idee su altro? Ma ritorniamo a quanto detto si può parlare del castello che equivale a parlare del nulla e non impegnarsi in prima persona per cambiare il paese! Buona vita a lei 🙂
    P.s. Il caffè lo abbiamo già preso, ho offerto io, ed i suoi commenti erano molto meno soft 😉