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Piedimonte Matese – Festival dell’Identità: i murales saranno cancellati. Cosa resterà al paese?

Piedimonte Matese – Tutti murales realizzati e in fase di realizzazione per il festival dell’identità, saranno cancellati al termine della manifestazione. Tantissimi soldi per pagare artisti e poi tutto il lavoro sarà “raso al suolo”. Al paese non resterà, quindi, nulla. La “questione identità” è sentita solo per la durante della manifestazione? Perché cancellare quei murales? Quale fastidio avrebbero arrecato, restando?
Gli artisti incaricati dal municipio, e pagati profumatamente, stanno realizzando i murales sulle facciate della casa comunale. Una iniziativa che si innesta nell’ambito del festival dell’identità promosso dalla macchina amministrativa piedimontese, guidata dal sindaco Vittorio Civitillo. Il costo complessivo della manifestazione sui aggira intorno ai 100mila euro. Un festival, quello dell’identità il cui programma prevede anche la “visita” di Vittorio Sgarbi, prevista per il prossimo settembre, costerà alla comunità matesina 6.100 euro. Il calendario del Festival dell’Identità in programma dal 3 all’11 settembre nel complesso quattrocentesco di San Tommaso d’Aquino nel centro storico della Città è  un evento a firma del Comune di Piedimonte Matese che conferma l’antico sito monastico quale centro di promozione e crescita culturale.

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