Dragoni – Appalto per le fogne, la procura accusa: così hanno truccato la gara. Il ruolo di De Simone e il “pizzino” a Landi

Dragoni – La gara per l’appalto dei lavori di potenziamento e ammodernamento dell’impianto fognario e della depurazione in località Pantano è stata truccata. E’ l’accusa della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere contro nove persone (fra tecnici e imprenditori). La Procura punta l’indice contro CAPRIO Ubaldo, BIASIUCCI Antonella, CAPRIO Francesco, CAPRIO Luigi, ALARIO   Francesco   Paolo, LANDI   Romano, De   SIMONE Angelo, SERINO Lorenzo e PESA Antonello.
Secondo gli investigatori Angelo De Simone, in qualità di Presidente della Commissione di gara, in considerazione dei rapporti personali e professionali con il gruppo Caprio, ometteva di astenersi dal ruolo di componente della Commissione di gara al solo fine di agevolare l’aggiudicazione della gara in favore della ITALIA IMPRESIT s.r.l., società controllata dal “gruppo CAPRIO.
Romano Landi, in qualità Dirigente dell’Ufficio Tecnico del comune di Dragoni e di RUP della gara bandita dal predetto Comune e, quindi, dominus della proceda contravvenendo ai  principi di lealtà, professionalità, trasparenza e imparzialità nominava quali membro della commissione professionisti scelti dal “gruppo Caprio”, al solo fine di agevolare l’aggiudicazione della gara in favore della famiglia CAPRIO e, segnatamente, della ITALIA IMPRESIT s.r.l, società pienamente controllata dai CAPRIO.
Gli investigatori non hanno dubbio alcuno: Antonella Pesa veniva nominato Componente della Commissione di gara, su precisa indicazione di Ubalbo Caprio atraverso  un “pizzino” consegnato nell’ufficio tecnico. Fatti avvenuti lo scorso 16 marzo 2022