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ALVIGNANO / SANTA MARIA CAPUA VETERE – Bidella cade dalla scala e muore, la sentenza: nessun colpevole

ALVIGNANO / SANTA MARIA CAPUA VETERE – Emessa la sentenza di primo grado nell’ambito del processo per la tragica morte di Gerardina Palla. Cadde dalla finestra del primo piano, e morì. Gerarda Palla lavorava come bidella al Righi di Santa Maria Capua Vetere. Stava pulendo i vetri di alcuni infissi quando cadde nel vuoto finendo sul selciato. Gerarda, 52 anni, morì dopo un periodo di ricovero e un delicato intervento chirurgico per rimuovere l’ematoma che comprimeva il cervello. Un estremo tentativo, da parte dei medici della struttura sanitaria casertana, di strapparla ad un atroce destino. Purtroppo il cuore di Gerarda smise di battere poco dopo. Per i giudici del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Alfonsina Corvino – originaria di Casal di Principe ma residente a Santa Maria Capua Vetere – all’epoca dei fatti dirigente del Righi; e Anna Maria Di Stadio, originaria di Roma ma residente nel comune di Alvignano, all’epoca dei fatti responsabile amministrativo dello stesso professionale di Santa Maria Capua Vetere, non hanno avuto alcuna colpa nei fatti. Assolte.
Corvino è difesa dall’avvocato Stefano Montone mentre Di Stadio è difesa dall’avvocato Gabriele Gallo.

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