La persona più anziana del mondo è morta a 119 anni. Conosciamo meglio la storia di Kane Tanaka

La persona più anziana del mondo, Kane Tanaka, è morta in Giappone il 19 aprile di quest’anno. Era nata nel 1903, appena due anni dopo la morte della regina Vittoria e ben 11 anni prima che scoppiasse la prima guerra mondiale. È sopravvissuta a entrambe le guerre mondiali, all’influenza spagnola, alla guerra fredda e, più recentemente, alla crisi da COVID-19.

Ecco alcune informazioni su di lei, insieme ai suoi consigli per vivere una vita lunga e felice!

Un necrologio di Kane Tanaka

Kane Tanaka nacque in un piccolo villaggio che è stato poi inglobato nella città di Fukuoka. Dopo le elementari, per alcuni anni, aiutò i suoi genitori e altri parenti facendo da babysitter e portando a termine altre faccende.

Tanaka sposò un cugino (cosa normale in quell’epoca) all’età di 19 anni. Ebbe quattro figli, due dei quali, purtroppo, morti prima di raggiungere l’età di due anni. La coppia si prendeva cura anche dei nipoti. Insieme, aprirono un negozio di mochi (il famoso dolce giapponese a base di riso glutinoso).

Nella seconda guerra mondiale, suo marito venne arruolato per combattere nelle Isole Salomone, mentre il figlio maggiore venne arruolato per combattere nella penisola coreana, per poi essere fatto prigioniero in Mongolia. Fortunatamente, entrambi sopravvissero alla guerra e tornarono sani e salvi in Giappone.

Mentre suo marito era via, Kane continuò a gestire il negozio di mochi e aprì un ristorante di udon presso la base della Marina giapponese. Durante questo periodo si occupava anche dei suoi suoceri e nipoti: senz’altro, aveva molto da fare!

Una volta che il marito tornò dalla guerra, la coppia avviò delle nuove attività. Prima aprirono un asilo nido, e poi Kane aprì un negozio di fiori nel 1970, all’età di 67 anni, che gestì per altri 10 anni.

Anche se Kane ha vissuto fino a ben 119 anni, non è stata di certo estranea ai problemi di salute. Alcune tra le malattie più gravi per le quali è stata ricoverata in ospedale sono state il paratifo, il cancro al pancreas (a cui è sopravvissuta nel 1948, all’età di 43 anni), la cataratta e il cancro al colon. Suo marito aveva la demenza e purtroppo è morto nel 1993, anche se è arrivato comunque al notevole traguardo dei 90 anni di età.

Kane è sopravvissuta anche a entrambi i suoi figli (l’ultimo è morto cinque anni fa). Tra i suoi parenti, le sono sopravvissuti cinque (o più) nipoti e otto (o più) pronipoti. Ha ricevuto spesso visite dai suoi nipoti negli ultimi anni della sua vita, anche se la pandemia COVID ha comportato che non potessero incontrarsi molto spesso.

Per l’ultimo anno della sua vita, o giù di lì, è stata malata, anche se è rimasta mentalmente molto sveglia, ed è morta pacificamente all’età di 119 anni. Quando il sindaco andò a trovarla, quando lei aveva 116 anni, le aveva fatto alcune domande, per le quali aveva mostrato di avere risposte argute.

«Qual è il segreto per vivere così a lungo?», le è stato chiesto, come riportato dal New York Times. «Essere me stessa», ha risposto lei.

«Qual è stato il tuo momento più felice?». «Ora!», ha risposto lei.

E la domanda più attesa: «Quali consigli hai per rimanere in salute?». «Mangia qualsiasi cosa e apprezzala», rispose lei. Ha proseguito rivelando al sindaco che le piacevano la Coca-Cola e altre bevande gassate giapponesi e che aveva un debole per il cioccolato. Non aveva una dieta particolarmente sana, ma si è mantenuta felice non limitandosi affatto in ciò che mangiava.

Ha vissuto una vita piena e felice circondata da persone care, e il suo atteggiamento è rimasto estremamente positivo fino al giorno della sua morte.

Longevità in Giappone

Il Giappone ha la popolazione più anziana del mondo, con circa 86.500 centenari. In effetti, in questo Paese c’è una popolazione così anziana che le persone ricevono un’indennità per avere figli, per la preoccupazione che la popolazione possa diminuire drasticamente nelle prossime generazioni.

Sebbene Kane raccomandi Coca-Cola e cioccolato, altri centenari nel paese raccomandano il principio dello hara hachi bu, che consiste nel mangiare solo fino a riempirsi all’80% circa, mangiare bene e fare più esercizio.

In genere, le persone anziane in Giappone non bevono molto e non fumano. Rimangono attive, mangiano molta frutta, verdura e legumi e preferiscono le patate dolci a pane e altri alimenti ricchi di carboidrati.

I centenari giapponesi raccomandano anche di rimanere mentalmente attivi, di mantenere il cervello giovane, di adottare metodi per evitare lo stress e di cercare di non preoccuparsi troppo della gestione del tempo o di altri compiti potenzialmente fastidiosi.

Nonostante l’amore del Giappone per il pachinko, un gioco meccanico che combina elementi di flipper e slot machine, la popolazione anziana del paese consiglia invece di praticare giochi come il sudoku. Cerca anche di praticare la spiritualità e di mantenere una comunità solida.

E ora chi è la persona vivente più anziana del mondo?

Sebbene il Giappone sia la patria della popolazione più anziana del mondo (l’attuale persona più anziana del paese ha 115 anni), la persona più anziana del mondo in questo momento è una suora francese, Suor André, che ha 118 anni ed è anche la suora più anziana di sempre.

Suor André dice che le piace ancora godere di vino e cioccolato, sorseggiando un bicchiere di vino a cena tutti i giorni. È anche sopravvissuta al COVID-19, risultando positiva all’inizio del 2021 quando aveva 116 anni e ripresasi completamente in sole tre settimane.

È nata nel 1904 con il nome di Lucile Randon e ha trascorso la seconda guerra mondiale occupandosi dei bambini, prima di occuparsi sia degli orfani che degli anziani in un vicino ospedale. Poi entrò nel clero diventando suora.

Al giorno d’oggi, vive in una casa di cura e dice spesso che starebbe meglio in cielo, anche se «il buon Dio non la vuole ancora».

Anche la persona più longeva mai vissuta di cui si abbia notizia era francese. Si chiamava Jeanne Louise Calment ed è morta nel 1997 all’età di 122 anni e 164 giorni. Suor André ha quattro anni per battere questo record!

È sempre triste quando qualcuno muore ma, a 119 anni, non si può negare che Kane Tanaka abbia vissuto una vita piena. Anche se ha avuto la sua dose di tribolazioni, tra cui la perdita dei figli e le svariate malattie, Kane ha affrontato a testa alta tutti gli alti e bassi ed è rimasta ottimista e in pace con sé stessa fino alla fine.

 

 

 

 

 

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