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Sparanise – Comune, 11mila euro spesi per La Nazionale di Volley Femminile U16. La soddisfazione del sindaco e la rabbia di una fetta di popolazione

Sparanise. Il municipio di Sparanise, con apposito atto di giunta, ha stanziato 11mila euro quale contributo alla Federazione Italiana Volley che, per la prima volta nella storia sparanisana, porterà la Nazionale Italiana di Volley U16 a svolgere la prima fase del ritiro estivo in Campania, esattamente al Palasport di Sparanise. Alla soddisfazione espressa via sociale dal sindaco Salvatore Martiello, si contrappongono le polemiche sollevate da una fetta della popolazione che non ha gradito l’enorme contributo economico elargito dal municipio alla Federazione.
“Siamo orgogliosi che la Nazionale – afferma Martielloabbia scelto le nostre infrastrutture sportive per l’inizio del suo raduno. Dal 4 al 13 luglio Sparanise diventerà la prima città in Campania ad ospitare le talentuose giocatrici della Nazionale. La città è pronta ad offrire il suo supporto alle ragazze e allo staff di Mister D’Aniello, a cui va il mio personale ringraziamento per aver scelto Sparanise. Ci apprestiamo a vivere una meravigliosa pagina di sport agonistico, come non capitava dagli anni ‘90. Una bella opportunità anche per la visibilità e la crescita dell’intero territorio”.
La polemica in paese
Undicimila euro spesi per il Volley, sprecati senza alcun ritorno concreto per la città, mentre non si fa un campo estivo per i ragazzi, non si fa un viaggio per anziani, non si fa una benché minima attività di animazione sociale per l’estate. L’amministrazione comunale di Sparanise ci tiene a far sapere ai cittadini di Sparanise che il palasport riaprirà ospitando il ritiro della nazionale femminile under 16. Indubbiamente una bella notizia, ma perché omette di dire quanto è costato agli sparanisani “ospitare” questo ritiro? Allora ve lo diciamo noi.
Prima però ripercorriamo un po’ le vicende del palasport, chiuso per un contenzioso tra la Pallavolo sparanisana e l’Ente comunale. Contenzioso risolto bonariamente dimenticando che il risultato di quel contenzioso è stato il degrado della struttura, il cui ripristino è costato agli sparanisani un mutuo da 700 MILA euro. Chiaramente i cittadini spendono una tale cifra e meritano una struttura finalmente resa polivalente nella quale si possa fare pallavolo, ma anche basket, tennis coperto, e certamente calcio a 5, dato che quella struttura in passato ha ospitato le gare del campionato nazionale di serie A di calcio a 5, purtroppo però non è così, la sorpresa è che il palazzetto costato 700 mila euro dei cittadini di Sparanise, è destinato ESCLUSIVAMENTE alla pallavolo e pertanto ritornerà a vantaggio degli stessi da cui nacque il problema della struttura”.

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2 commenti

  1. Massimo monfreds

    Come al solito si parla male di chi per tanti anni si è occupato di una struttura con tanti problemi e che fu chiusa perché ci pioveva dentro, e lo saprò visto che io stesso feci notare il problema. L amministratore Mariano fece poi il resto chiudendo e non sovegliando. Nessuno si ricorda o fa comodo non ricordare che funzionava grazie al.volontariato di molte persone che per fare attività dovettero intestarsi il contatore Enel e pagare il gas intestato al comune. Il calcetto fu portato dal ns caro ex sindaco x accontentare Vitulazio. Infatti fu abbattuto un parterre e dimenticando l ‘ inidoneità di tale impianto adatto.al volley e non certo al calcetto. Il muro lato spogliatoi infatti a furia di ricevere pallonate si sbriciolava ogni giorno di più per non parlare delle porte logicamente sfondate. E vogliamo parlare degli spunti in campo.dei giocatori incuranti che poi bambini di li a poco vi avrebbero giocato .?? Ora si riapre una struttura e già stai a fa polemica, come alla guardia medica e altro e come facesti con missionBambini dove ci accusasti.di speculare. Com è che poi alla fine non hai più parlato ? Perché hai visto o saputo dei campi regalati, del tappeto messo ,del corso gratuito.x i bimbi,di tt il materiale acquistato ? Della serra, dei giochini ecc ecc? Ma d altronde chi non si occupa dei giovani cosa ne può sapere delle loro esigenze, sa solo inveire ed insinuare chissà che, avvelenare anche l’ inavvelenabile.

  2. Sarabbe il caso che tutti pensassero al bene del paese è il bene dei bambini di tutti gli sport ed evitare inutile polemiche che non portano pane in tavola