Dragoni – Comunali, Lavornia chiude la carriera politica fra mille polemiche

Dragoni – Doveva “combattere” il suo ultimo match per dimostrare di essere ancora un punto di riferimento per la collettività dragonese. Invece, come capita spesso a quei pugili suonati che non vogliono sentir parlare di ritiro, è andato al tappeto appena salito sul ring. E’ innegabile che le ultime elezioni comunali sono state decise, nel bene e nel male, da Silvio Lavornia e dal suo gruppo. Ufficialmente doveva sostenere Pierino Piucci – ha speso fiumi di inchiostro per garantirlo – che è stato suo vice sindaco per molti anni. Invece tantissimi voti sono andati ad Antonella D’Aloia che è riuscita così a conquistare la fascia tricolore e a coronare il suo sogno di guidare il paese. E’ stata “imbarazzante”  per lo stesso Lavornia, l’affermazione di D’Aloia a Maiorano di Monte, patria di Lavornia sindaco uscente. A questo punto i cittadini di Dragoni hanno qualche dubbio; tradimento o incosistenza?
C’è chi assicura che Lavornia ha “tradito” Piucci per punirlo della sua testardaggine a volersi candidate a sindaco, nonostante Lavornia puntasse su altro nome. Se questa ipotesi fosse giusta, c’è da chiedersi: perché non schierarsi apertamente con D’Aloia?
Secondo altri cittadini, invece, Lavornia non avrebbe tradito Piucci, bensì lo scarso risultato elettorale ottenuto (vedi Maiorano) dimostrerebbe  la perdita di ogni peso politico all’interno dell’elettorale dragonese. In ogni caso non sembra un buon modo per chiudere la propria lunga carriera politica. Nei prossimi giorni si capirà meglio la vicenda, magari con la nomina di qualche assessore esterno.