MARZANO APPIO / NAPOLI –  Mia figlia down derisa in spiaggia, lo sfogo di Trapanese

MARZANO APPIO / NAPOLI (di Nicolina Moretta) – Di recente è accaduto a Luca Trapanese, assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli, che un bambino in spiaggia gli abbia riferito, che sua figlia Alba, come gli aveva detto sua madre: “E’ malata e anche brutta.” I bambini nascono puri, senza pensieri cattivi, né con pregiudizi e né mai razzisti. I bambini non hanno nemmeno l’idea di sé stessi (se non quella che gli rimandano gli adulti) e né, tantomeno, l’idea della diversità. Questi cattivi pensieri li generano in loro gli adulti, alterando il loro innato candore e così facendo predispongono una società razzista e discriminante. Ovviamente Trapanese è rimasto turbato dal giudizio espresso in spiaggia dalla “signora” sulla sua bambina, Alba. Ma non solo lui, anche le maestre e professori delle scuole di Marzano Appio (frequentata da Alba), tutta la comunità scolastica, tutta la comunità di Marzano Appio (dove Trapanese risiede). Per tutti Alba è solo: Alba! Ma comunque fa male sapere che tutt’oggi ci siano ancora adulti che educano alla discriminazione sociale e al razzismo in nome di una normalità che non esiste, ma che è solo il risultato di una statistica. Siamo tutti diversi gli uni dagli altri. Ma se proprio vogliamo dirla tutta: sono proprio i “diversi” che fanno la storia.