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Dramma della disperazione – Tenta di strangolare la moglie malata, poi chiama i carabinieri: venite, ho ucciso mia moglie. Arrestato

Casal di Principe – Un autentico miracolo, probabilmente, ha impedito che si compisse il dramma della disperazione, pochi secondi di follia, le mani che si stringevano attorno al collo della sua compagna di vita e poi la telefonata ai carabinieri: venite ho ucciso mia moglie. Protagonista della vicenda un 80enne del posto – P. C. –  commerciante di lungo corso, in un momento di follia ha cercato di strangolare la moglie di 78 anni che assisteva quotidianamente da 10 anni, nel letto della propria casa. Poco dopo il folle gesto, credendo che la moglie fosse morta, ha chiamato i carabinieri della compagnia di Casal di Principe spiegando l’accaduto. Poi ha telefonato al figlio raccontando l’accaduto. Ha atteso il tempestivo arrivo dei carabinieri non sottraendosi alle sue responsabilità e del 118 mentre rianimavano la donna che a fatica respirava ancora. La donna è stata trasportata all’ospedale Moscati di Aversa dove è tuttora ricoverata nel Reparto di Terapia Intensiva in coma. Le sue condizioni sono stazionarie ed i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. P. C. è stato tratto in arresto per tentato omicidio così come disposto dal sostituto procuratore Francesco Cirillo. Stamani si presenterà dinanzi al Gip Raffaele Coppola del Tribunale di Napoli Nord assistito dall’avvocato Salvatore Capasso per l’udienza di convalida dell’arresto.

 

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