Alternative alla scuola? Una guida alle principali (e più funzionali) in Italia

Sono sempre più numerosi studenti e famiglie italiani che scelgono percorsi formativi alternativi rispetto alla scuola tradizionale. Sono percorsi che assicurano in genere una maggiore flessibilità, anche organizzativa e per quanto riguarda quando e come seguire lezioni o partecipare ai momenti di verifica, eccetera; quello che li differenzia in maniera netta è, però, un approccio più individuale e che mira a valorizzare i talenti dei singoli discenti e a colmarne le principali lacune, anche se non mancano alternative alla scuola pensate soprattutto per dare a chi la frequenta una preparazione più internazionale e tale per cui sarà più semplice intraprendere in un secondo momento una carriera universitaria o lavorativa all’estero. Per i neofiti dell’argomento ecco, allora, una guida essenziale alle principali alternative alle scuole tradizionali.

Dall’istruzione parentale alla scuola online: tre alternative per la formazione

A partire da quelle destinate ai più piccoli. Chi ha bambini in età prescolare può aver già sentito parlare di scuola all’aperto, scuola nel bosco, scuola senza zaino, scuola di quartiere: sono tutte formule, a volte anche piuttosto poetiche, per riferirsi ad alternative ai più classici asili e scuole materne in cui la didattica non è frontale e non si fa sui banchi, ma le esperienze formative avvengono all’aperto, in mezzo alla natura, tra bambini dello stesso quartiere. L’idea di fondo è far sì che il bambino impari da esperienze molto simili a quelle che potrebbero capitargli nella quotidianità e lo faccia sfruttando al meglio le proprie risorse personali. A questo approccio così concreto e pragmatico, le alternative alla scuola dell’infanzia associano in genere la filosofia del rispettare i tempi e le propensioni più individuali del singolo alunno.

In vista di obiettivi simili, le famiglie dei più grandi possono optare per l’istruzione parentale. Non è difficile trovare in Rete, su pagine come https://www.diplomaonline.com/homeschooling-requisiti/, tutte le informazioni di cui si ha bisogno su come si accede, di che requisiti si necessita, entro quando fare domanda per l’home schooling. Quello che rileva sapere qui è che fare scuola a casa è un modo come un altro per garantire ai propri figli un’istruzione che sia fino in fondo rispettosa delle loro naturali inclinazioni, delle loro capacità e persino dei loro tempi di apprendimento. All’istruzione parentale si può dedicare sia in prima persona il genitore che abbia esperienze pregresse di insegnamento e con la scuola e sia un tutor o un insegnante privato appositamente incaricato. Rispetto ad altre formule, l’home schooling ha il vantaggio di assicurare la possibilità di tornare quando lo si desidera tra i banchi di scuola e all’interno di un percorso formativo più standard, dal momento che alla fine di ogni anno scolastico è richiesto all’alunno di sostenere un esame di idoneità.

Formalmente si può studiare a casa in Italia fino alla fine delle scuole dell’obbligo. C’è un’ultima alternativa, però, che coniuga la praticità dell’istruzione parentale con una preparazione più solida e più in linea con tabelle e requisiti ministeriali, specie in vista di appuntamenti come quelli dell’esame di Stato: la scuola online. Gli istituti che preparano gli alunni al diploma online hanno in genere un’offerta formativa variegata e che copre i principali indirizzi, permettono agli iscritti di svolgere lezioni, momenti di approfondimento e di verifica a distanza ed eventualmente in asincrono e garantiscono percorsi personalizzati e una guida passo passo da parte di tutor e docenti privati soprattutto nel caso in cui si abbia bisogno di recuperare anni scolastici o diplomarsi in poco tempo.

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