ESCLUSIVA / PIETRAMELARA – “Lesa Maestà”, denunciati otto ragazzi. Quando il potere è intollerante

PIETRAMELARA – Lesa maestà. Potrebbe essere questo il capo di imputazione contro otto ragazzi di Petramelara denunciati  per aver redatto e pubblicato sul proprio sito web (il sassolino) un articolo di satira sulla situazione  politica in paese. Era oltre un anno fa e mai i giovanotti avrebbero ipotizzato che quelle righe scatenassero una reazione del genere, Eppure quelle parole ferirono, pare, il sindaco, a tal punto che lo stesso avrebbe scritto una lunga e dettagliata denuncia per l’individuazione  e la punizione  dei “colpevoli”. Ma quale sarebbe il peccato commesso dai ragazzi de Il Sassolino? Forse, l’unico possibile appare essere quello di lesa maesta, Perchè quel testo non sembra contenere offese, insinuazioni oppure calunnie. Eppure la denuncia c’é.  E con essa prende corpo una certezza: spesso chi parla di deocrazia, di trasparenza, di libertà d’espressione è colui che  permette di esprimerti liberamente, fin quando la pensi  come lui, fin quando sei dalla sua parte. Ecco perché, poi, la nostra povera Patria nella speciale classifica mondiale sulla libertà di stampa occupa, appena, la 70esima posizione. Ben distaccata anche da Paesi dell’America Latina e del Terzo Mondo dove governo feroci diddatture. Appare evidente che chi si sente offeso da un  semplice articolo di stampa oppure da quattro righe di satira non ama il confronto e preferisce essere lascaito in pace mentre “cura il proprio orticello”. Poi ci si lamenta che i giovani scappano dalla politica e dalla vita sociale, poi ci  si  lamenta dell’apatia che regna nelle nuove generazioni. Se questa (la denuncia) poi è la risposta degli “adulti”, come dare torto a coloro che peferiscono play station e musica ad alto volume, distanti da tutto e tutti?

La nota de “Il Sassolino”

“Ecco le prime strofe della meno nota canzone di Roberto Vecchioni, “Un Signore così così”, che in tale situazione osiamo dedicarci tanto per sdrammatizzare un po’.Tutto inizia qualche settimana fa, quando le forze dell’ordine della locale stazione dei Carabinieri hanno convocato alcuni soci del nostro gruppo. La prima volta, in maniera informale, ci è stato semplicemente chiesto se eravamo veramente noi gli artefici del noto blog ILSASSOLINOPUNTOIT e chi, in particolare, era l’autore dell’ormai famoso e divertente articolo di satira, pubblicato nell’agosto 2012 con etichetta Sassolino nella scarpa, nota rubrica satirica del nostri numeri, inerente all’emergenza rifiuti di quel periodo, “PERLE DI SATIRA: DALLA LETTERA DI LUIGI AI PIETRAMELARESI”. Per quel poco che abbiamo capito, tanto la Polizia Postale, che ha segnalato il nostro blog ai Carabinieri di Pietramelara, quanto i Carabinieri stessi credevano che il blog fosse nostro, ma che l’articolo fosse di qualcun altro.Stabilito il fatto che la paternità del blog e del suddetto articolo riguarda tutti gli otto membri allora facenti parte dell’associazione, siamo stati rimandati a data da destinare per eventuali altri chiarimenti.E così è stato. Dopo qualche giorno i Carabinieri della stazione locale ci hanno riconvocato riconvocano per una vera e propria deposizione, in cui, senza sottrarci alle nostre responsabilità, abbiamo ribadito il tutto: responsabilità del blog e dell’articolo, scopo e genere dell’articolo stesso.Quello che siamo riusciti a capire è che qualcuno di coloro che sono stati citati (e ve ne sono diversi!) nel pezzo satirico, e ripetiamo SATIRICO, si è sentito, come dire, offeso e ha ritenuto opportuno segnalare tutto alle autorità. Non sappiamo ancora chi sia stato, se ci abbia querelato o proprio denunciato, a chi ha inviato la segnalazione, se alla Procura, alla Polizia Postale o ai Carabinieri stessi: tutti dati tecnici che, a quanto pare non ci è ancora consentito sapere. L’unica certezza, per ora, è che il nostro verbale è stato inviato alla Polizia postale e al giudice che deciderà sul da farsi e che noi continuiamo a cantare sulle note della canzone del Prof. Vecchioni”,