Pietramelara / Piedimonte Matese – Tecnico Enel folgorato da scarica elettrica, per la Procura nessun colpevole

Pietramelara / Piedimonte Matese – Non ci sarebbero responsabilità di terze persone nella tragica vicenda che determinò la morte di un tecnico Enel, ucciso alcuni mesi fa da una potentissima scarica elettrica. Questa sarebbe la conclusione a cui è giunta la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che avrebbe chiesto l’archiviazione del caso, ritenendolo, quindi, un semplice incidente sul lavoro. Gli avvocati difensori della famiglia di Alfonso Cassese sarebbero già pronti a produrre opposizione alla richiesta di archiviazione. Sarà quindi, con molta probabilità, un giudice, attraverso una udienza camerale, a decidere se accogliere l’opposizione dei difensori della famiglia Cassese oppure archiviare come chiesto dalla Procura.
La tragedia si consumò poco più di un anno fa  nel territorio del comune di Pietramelara dove Cassese stava effettuando un intervento di riparazione di un guasto lungo la linea dell’alta tensione. Cassese aveva appena 56 anni, lasciò la moglie e due figli.

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