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Il maresciallo Palazzo ha condotto le indagini sul caso

Pietravairano / Vairano Patenora – Spaccio di droga, cinque giovani sotto processo

Pietravairano / Vairano Patenora –  Il giudice ha disposto il rinvio a giudizio in relazione alla richiesta formulata dal pubblico ministero Gerardina Cozzolino per Salvatore Improda, Mario Del Vecchio, Giovangiuseppe De Rosa, Aldo Bianco e Nicola Daniele che hanno optato per il rito ordinario. Dovranno presentarsi nella prima settimana di settembre dinanzi al giudice Giuseppe Meccariello. Sulla stessa vicenda il giudice ha già inflitto una condanna a 5 anni e 8 mesi di reclusione a Salvatore Bianco che ha scelto il rito abbreviato.  Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Michele Di Fraia, Giuseppe Scala, Ernesto De Angelis, Ciro Balbo, Pietro Cerro, Maria Rosaria Di Dona.

L’accusa:
Gli imputati sono ritenuti dalla Procura responsabili di detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio: sono stati coinvolti nell’inchiesta sulle piazze di spaccio (cocaina, hashish e marijuana) a Vairano Patenora, Pietravairano, Caianiello, Teano, Marzano Appio, Roccamonfina e Pozzilli (Isernia). Gestivano, secondo l’accusa mossa dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, una piccola piazza di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli acquirenti arrivavano da alcuni comuni confinanti, a volte erano gli stessi spacciatori a consegnare la “merce” a domicilio del consumatore. Sono sei i giovani finiti nella rete della Procura. Davanti al giudice Aldo Bianco, Improda Salvatore di San Marcellino d’Aversa, Del Vecchio Mario di Vairano Patenora, De Rosa Giovangiuseppe di Vairano Patenora, Nicola Daniele di Vairano Patenora.

La vicenda:
Tutto scaturisce da un’indagine dei Carabinieri delle Stazione di Vairano Scalo, al comando del maresciallo Palazzo, avviata nel mese di maggio e conclusa nel mese di dicembre del 2018, investigazioni operate con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ambientali, localizzazione di apparati mobili mediante dispositivi GPS, servizi di osservazione, controllo e pedinamento nonché attraverso numerosi riscontri di polizia giudiziaria e sequestri di sostanza stupefacente. E’ stato così possibile accertare l’esistenza di una rilevante piazza di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina e marijuana, gestita dall’indagato, attiva in Vairano Scalo e Caianello, già dal mese di gennaio 2018. Il gruppo era riuscito a procurarsi una vasta rete di clienti provenienti da diversi centri della provincia di Caserta e Isernia, acquirenti che, previe richieste telefoniche, commissionavano l’acquisto di stupefacente, al prezzo, variabile, tra i 30 e i 40 euro per singola dose di cocaina e di 20 euro per la marijuana. Concorrevano a coadiuvare i predetti nei loro traffici, altri due soggetti, allo stato sottoposti alle indagini. Le cessioni avvenivano in località di volta in volta concordate con gli acquirenti ed in maniera itinerante, così da eludere eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine. Attraverso le indagini è stato possibile, altresì, individuare anche una seconda piazza di spaccio, operante nel medesimo periodo, condotta da altri due soggetti attualmente sottoposti ad indagini, i quali presso due esercizi commerciali adibiti a bar, ubicati a Vairano Scalo e Pietravairano, avevano di fatto istituito altrettanti punti di spaccio di sostanze stupefacenti, cedute a giovani provenienti anche dai comuni limitrofi  della  provincia   di  Caserta.

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