Pignataro Maggiore – Guerra in Ucraina, 80 profughi in arrivo alla Apeiron

Pignataro Maggiore – Da due giorni i soci lavoratori e volontari della Apeiron Cooperativa, lavorano incessantemente per il ripristino degli spazi che accoglieranno circa 80 persone ucraine che scappano dalla guerra. Non eravamo del tutto pronti, ma lo spirito di mutualità e accoglienza che caratterizza la nostra realtà non ci ha fatto tentennare neanche un attimo, il solo pensare a quei volti, allo sguardo dei bambini che in un attimo hanno visto schiacciarsi tutto il proprio mondo, ha fortemente fatto aumentare in noi ill desiderio di essere al meglio da supporto. La Apeiron da quasi 10 anni lavora nel settore accoglienza migranti, tanti i giovani e le famiglie ospitati nei nostri centri, tutti scappavano dalla loro Terra Madre per svariati motivi tra loro, ma accomunati da un unico drammatico sentimento lo smarrimento della propria identità. In questa dimensione abbiamo lavorato ogni giorno, provando, attraverso i servizi basilari, a ricucire tale strappo garantendo la tutela dei diritti. Con questo spirito accoglieremo  le persone del popolo ucraino, consapevoli che la sfida è ancora più grande rispetto alle altre, consapevoli che il lavoro sarà ancora più delicato, ma lo faremo con l’impegno che ci caratterizza, lo faremo sui nostri Beni Confiscati Alla Camorra, convinti che un grande segnale di riutilizzo dei Beni passa proprio attraverso la tutela dei diritti dei più deboli. E a gran voce ribadiamo che siamo contro ogni guerra per la costruzione reale, non di barriere, ma di Ponti di Pace. (nota a cura della Cooperativa Apeiron)