Sparanise – Carabinieri in Comune, presi documenti del servizio raccolta rifiuti

Sparanise –  La lente degli investigatori si accende sull’impresa che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti nel territorio di Sparanise. Le forze dell’ordine si sono recate in municipio per ottenere una serie di documenti relativi alla TeknoService S.r.l. con sede a Piossasco (in provincia di Torino). Inoltre gli investigatori si sono recati anche presso la sede del cantiere per fare alcune verifiche. La società da diverso tempo gestisce i rifiuti a Sparanise attraverso continue proroghe all’affidamento. L’azione degli investigatori potrebbe essere una conseguenza della vicenda che vede coinvolto Giuseppe Spacone, ex dirigente della Teknoservice, indagato in un’inchiesta insieme ad altre due persone per “fraudolento trasferimento di valori” e “riciclaggio”. Attualmente il dirigente è sospeso e la società si è dichiarata estranea ai fatti contestati a Spacone. Stessa decisione era stata presa ieri dalla Buttol per un suo dipendente, Ciro Gentile, anche lui coinvolto nell’inchiesta. Secondo le indagini Spacone prevedeva di spostare i soldi in un luogo sicuro a Scanno (Aq), località montana dove possiede degli immobili di proprietà, segnatamente in un garage che vorrebbe approntare per la custodia dei valori, indicati come “canne da pesca” (“no io ti dico la verità voglio organizzare qua…però quando veniamo a luglio che sto più tempo, voglio organizzare un posto dove c‘ho canne da pesca…cose). La conversazione, alimentata dal desiderio di restituzione dei soldi da parte della donna (non indagata, ndr). “Non mi dimentico eh! e poi non è che li voglio un poco alla volta, li voglio tutti insieme, li voglio vedere eh”. I soldi si trovano in un contenitore chiuso, assicurati con lucchetto le cui chiavi sono in esclusivo possesso della consorte di Spacone.