Alife / Pietravairano – Torna in servizio, quindi torna in parrocchia, don Vittorio Marra. Dopo quasi tre anni dalla rimozione da parroco della chiesa di Santa Maria Maggiore di Alife, il vescovo di Teano e Alife, Giacomo Cirulli, restituisce il trentaquattrenne sacerdote alifano all’esercizio pieno del ministero. Tuttavia non sarà più come parroco ma come collaboratore dei parroci della neonata Unità pastorale delle parrocchie dei comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana e Riardo. La sua destinazione sarà nelle parrocchie di Pietravairano. La nomina decorre da oggi 2 marzo e segna un nuovo inizio per il sacerdote che fu messo a riposo nell’aprile 2019 dal vescovo in pensione Di Cerbo per motivazioni strettamente personali. Fu l’ultimo atto dell’anziano prelato prima del pensionamento. La notizia creò non poco stupore ed interrogativi tra i fedeli, anche in considerazione del tortuoso percorso vocazionale del sacerdote alifano, che dovette attendere un lungo periodo tra l’ordinazione diaconale nel 2012 e quella sacerdotale nel 2015. Normalmente infatti tra le due ordinazioni intercorre un periodo di meno di un anno. La costituzione dell’Unità pastorale segna una svolta per le due diocesi, unite in persona episcopi, di Teano ed Alife. Questa organizzazione collettiva viene infatti utilizzata dalle curie per sopperire alla carenza di vocazioni sacerdotali e imporre una collaborazione tra le parrocchie in cogestione tra vari sacerdoti. Non sempre viene accolta di buon grado e suscita spesso gelosie e rivalità tra le parrocchie.
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