Ultim'ora

Sessa Aurunca – Centrale Nucleare, Di Iorio propone l’istituzione Scuola di Formazione Radioprotezione e Sicurezza

Sessa Aurunca – Durante il Tavolo della Trasparenza per le attività di dismissione dell’impianto della Centrale Nucleare del Garigliano il Sindaco Lorenzo Di Iorio propone  di istituire presso l’impianto una sede della Radwaste Management School (Scuola di Formazione Radioprotezione e Sicurezza), centro di formazione del gruppo SOGIN

“Nel mese di novembre 2021, recependo l’invito del Circolo Locale di Legambiente e considerando che l’ultima riunione risaliva al mese di maggio dell’anno 2019  malgrado il  Disciplinare per lo svolgimento delle attività prevedesse  una convocazione “ordinaria” con frequenza almeno semestrale,  ho inoltrato la richiesta ufficiale al Vice Presidente della regione Campania ed Assessore all’ambiente, dott. Fulvio Bonavitacola, di Convocazione del Tavolo della Trasparenza al fine di garantire l’informazione e la partecipazione tra il livello centrale e locale nel corso della procedura di decommissioning della Centrale elettronucleare del Garigliano, della messa in sicurezza del sito e di tutte le problematiche connesse.

Lunedì 21 febbraio 2022 in modalità on line si è svolta la riunione a cui hanno preso parte i delegati  della SOGIN S.p.a., i rappresentanti dei Settori regionali Tutela dell’Ambiente, il Presidente del Parco Regionale di Roccamonfina, i sindaci dei Comuni di Sessa Aurunca, di Cellole, di Roccamonfina, di Castelforte, di SS. Cosma e Damiano, di Minturno, di Formia, di Gaeta e di Spigno, il delegato locale  di  Legambiente, il delegato regionale del WWF, il presidente del Gruppo Sociale S. Castrese.

Dopo l’intervento del neo direttore della Centrale del Garigliano dott. Luca Saglitola che ha illustrato i lavori di decommissioning già effettuati e quelli in previsione per i prossimi quattro anni e le richieste specifiche e puntuali della delegata di Legambiente locale, Giulia Casella , ho posto alcune domande relative alla destinazione dei  manufatti già presenti nel sito e quelli in previsione di costruzione, la capacità di stoccaggio dei rifiuti nei depositi temporanei presenti sul sito e se, nel caso in cui non dovesse essere realizzato il sito di stoccaggio nazionale dei rifiuti radioattivi, la società potrà continuare con il decommissiong dell’impianto. Ho chiesto, inoltre, chiarimenti circa eventuali ripercussioni rispetto alle tempistiche dello smantellamento, derivanti dall’ipotesi di commissariamento della Sogin riportata sugli organi di stampa.

I responsabili della Sogin hanno assicurato la regolare prosecuzione dei lavori di smantellamento delle varie parti dell’impianto secondo i piani progettuali prevedendo la costruzione di un nuovo Deposito(D2) entro il terzo trimestre del 2022 i cui si dovranno stoccare temporaneamente i rifiuti derivanti dallo smantellamento della turbina e dell’isola nucleare in attesa dell’istituzione del Deposito Nazionale che non avverrà prima del 2029.  Condividendo poi la richiesta del Circolo di Legambiente di Sessa Aurunca ho chiesto   che venga valutata la possibilità di istituire presso il sito del Garigliano una sede formativa della Scuola di Formazione Radioprotezione e Sicurezza di Sogin, Radwaste Management School (RMS).

Attualmente tale centro di formazione, unico in Italia per la formazione in campo nucleare, è presente dal 2008 all’ interno del sito di Caorso e rappresenta oggi, per le attività di decommissioning, una realtà confrontabile con le migliori best practice internazionali.

Inoltre, gli obiettivi formativi della scuola quali l’aggiornamento professionale di alto livello e la promozione dell’innovazione gestionale e tecnologica sulla base dell’esperienza e del know-how specialistico legato ai temi del decommissioning e della gestione dei rifiuti radioattivi, rappresenterebbero una opportunità di rilancio “qualificato” per il sito del Garigliano che potrebbe diventare un punto di riferimento per il sud d’Italia.

Per tali motivi ho presentato formale richieste ai responsabili della SOGIN di valutare la mia proposta”

Guarda anche

Conflitto Russia Ucraina, Europa dunque guerrafondaia?

(di Sandrino Luigi Marra) – La diplomazia e dunque tra l’altro le trattative varie soprattutto …