Teano – L’ex maresciallo Mottola indagato per pedopornografia. Ma nulla c’entra con il processo per l’omicidio Mollicone

Teano – Nel 2016, durante una perquisizione eseguita dai militari dell’arma nell’abitazione dell’ex maresciallo Mottola, venne sequestrato un telefono sul quale, fra le tantissime foto generiche, vennero trovate alcune immagini di ragazzi (la cui età non è stata mai certificata). Questo il dettaglio che ha avviato l’indagine a carico di Franco Mottola per pedopornografia. Dal canto suo l’uomo ha sempre respinto ogni addebito mostrandosi sereno e fiducioso verso gli inquirenti perché certo che la verità sarebbe venuta a galla. La notizia dell’indagine è stata divulgata dal Pubblico Ministero della Procura di Cassino, durante l’udienza del processo per l’omicidio di Serena Mollicone. Durante le indagini, per fare chiarezza sulla morte di Serena, sono state rinvenute delle immagini del telefono dell’ex comandante, a sfondo pedopornografico. L’indagine a carico di Mottola, aperta presso la competente Procura di Napoli, è ancora aperta, ma non ha alcuna relazione con il delitto di Arce.