Piana di Monte Verna – Ipotetico conflitto di interessi: Lombardi invita Morgillo a ritirare le dichiarazioni diffamatorie

Piana di Monte Verna – “In merito alle dichiarazioni apparse sul profilo Fb del gruppo di opposizione “Insieme per Piana” in data 08.02.2022, appare doveroso muovere delle considerazioni di carattere sostanziale sulle imprecisioni di natura normativa e sulla marcata volontà strumentale e denigratoria nei confronti del Sottoscritto in qualità di legale rappresentante del Comune di Piana di Monte Verna. Il diritto di elettorato passivo è tutelato costituzionalmente dall’art. 51 Costituzione. In considerazione della rilevanza del ruolo svolto dagli amministratori pubblici, il legislatore ha inteso limitare ad un elenco tassativo le ipotesi di incompatibilità dei rappresentanti dei cittadini. In particolare, per quanto concerne gli amministratori locali, le cause di incompatibilità sono disciplinate dall’art. 63 TUEL e costituiscono un’elencazione di natura pacificamente tassativa, non suscettibile di estensione analogica. La ratio della norma è chiara e risiede nella volontà del legislatore di non comprimere i diritti degli amministratori locali oltre i casi previsti.
Nessuna norma prevede – né potrebbe farlo in un Paese democratico – il divieto per i Sindaci di partecipare a pubblici concorsi ed anzi dovrebbe essere apprezzato l’impegno dei rappresentanti locali a confrontarsi in procedure di natura pubblicistica piuttosto di ricercare una comoda posizione nel privato a pochi passi da casa, senza nessuna selezione pubblica. Per quanto concerne un ipotetico conflitto di interessi, l’obbligo di astensione è disciplinato dall’art 78 TUEL e riguarda i casi di provvedimenti che coinvolgono interessi propri o di parenti e affini entro il quarto grado. Nessun collegamento sussiste tra le procedure in cui il sottoscritto è risultato idoneo, per altro già definitive ed insuscettibili di modificazione, e le scelte organizzative che quest’Amministrazione intende porre in essere per sopperire alle carenze di organico. La ricerca di dipendenti ai sensi dell’art. 1 c. 557 legge 311/04, risponde ad esigenze dell’Ente e certamente non personali del Sindaco. In passato, in diverse occasioni l’Ente si è avvalso di tali convenzioni senza alcuna procedura pubblica, ma evidentemente questi signori lo hanno dimenticato. La richiesta di disponibilità a un dipendente al Comune di Sparanise è stata effettuata secondo l’utilizzo in convenzione ex art. 1, C. 557, legge N.311/2004, che consente ai comuni con popolazione inferiore a 5000 abitanti di utilizzare dipendenti a tempo pieno di altre amministrazioni oltre il limite delle 36 ore settimanali e nel limite delle 48 ore settimanali. Ovvero uno scavalco di eccedenza per 12 ore settimanali oltre l’orario di lavoro, temporaneo tra l’altro. Gridare allo scandalo è pertanto più che inopportuno. Il reperimento temporaneo di una Categoria C, (anche a 12 ore) in questa fase di forte sovraccarico per l’ufficio tecnico comunale – fortemente rimaneggiato – consentirà di alleggerire i carichi di lavoro e di accompagnare verso la fase di reclutamento del personale. Si precisa a tal proposito che la giunta, il Segretario e i competenti uffici sono al lavoro per indicare le soluzioni più opportune sia sul fabbisogno del personale “standard” che su quello in riferimento al Pnrr. Pertanto, le dichiarazioni sulla mia partecipazione ai concorsi pubblici del Comune di Sparanise e la correlazione con la richiesta di scavalco condiviso di un dipendente del Comune Di Sparanise, rappresentano pienamente lo specchio del modus operandi del gruppo di opposizione “Insieme per Piana”: meschino e denigratorio. Le accuse mosse nei miei confronti sono tanto gravi quanto oltraggiose. Azionate ad hoc per screditare il mio operato in qualità di Capo dell’amministrazione, attentando sia alla mia dignità e onorabilità istituzionale che a quella personale. Invito, pertanto, il consigliere Andrea Mongillo, in qualità di capo Gruppo del gruppo “Insieme per Piana”, a ritirare le dichiarazioni diffamatorie, ad operare opportuna rettifica tramite stesso mezzo. In caso contrario sarò costretto ad adire le vie legali.”

Nota a cura del Sindaco Dott. Stefano Lombardi