Tora e Piccilli – Comune, Fatigati attacca la minoranza: non ci fermerete. Continuiamo a lavorare per il bene del paese

Tora e Piccilli – “A distanza di quattro mesi dallo svolgimento delle elezioni vi sono consiglieri comunali di minoranza che, purtroppo, pensano di essere ancora in campagna elettorale (forse non hanno ancora digerito la sconfitta elettorale).  Questi non sanno, o forse fingono di non sapere, che il Comune di Tora e Piccilli (e di conseguenza tutti i cittadini ivi residenti), stanno subendo le conseguenze di un dissesto finanziario provocato proprio dal loro operato e dalla volontà di aspiranti consiglieri presenti nelle loro liste!
Si ricorda, infatti, che tale dissesto ha provocato un aumento delle tasse comunali, il pagamento dei servizi scolastici, la perdita di finanziamenti, oltre che numerosi disservizi. Ma loro non possono saperlo perché non vivono a Tora e Piccilli! Perché non vivono la quotidianità del Paese! Perché in quattro mesi si sono recati presso la casa comunale solo in occasione dei consigli comunali, senza mai interessarsi ad alcuna problematica dei cittadini. Nonostante sappiano benissimo che tutti i comuni, inclusi quelli del comprensorio, debbano fare i conti con il problema della carenza di personale, puntualmente, in occasione di ogni consiglio comunale, cercano, con strafalcioni enormi, di arrecare problemi all’Ente, al solo scopo di denigrare l’operato dell’amministrazione anziché proporre soluzioni e tentano di acquisire notorietà ricorrendo a svariate pubblicazioni di articoli sui giornali. In particolare, con riferimento all’ultimo consiglio comunale, i consiglieri di minoranza hanno dapprima contestato la mancanza del materiale propedeutico al consiglio, con tanto di denuncia al Prefetto nella quale hanno espressamente richiesto l’annullamento dello stesso. Successivamente, i consiglieri del gruppo “Tora e Piccilli Protagonista” hanno firmato liberatoria per presa visione della documentazione e si sono recati in Consiglio comunale “sanando tali presunte omissioni”, votando anche a favore della proposta. Inspiegabilmente, poi, hanno fatto in modo che fosse rinviato il punto all’ordine del giorno relativo alla realizzazione di quella che rappresenterebbe per il comune di Tora e Piccilli una fonte di ricchezza e di lavoro: la C.L.S. “Casa di lavorazione della selvaggina”, basando tale assurda richiesta su un mero errore dell’Ufficio Tecnico sanabile in quella stessa sede consiliare, cosi come proposto dai consiglieri di maggioranza (che poi hanno consentito tale rinvio solo per evitare ulteriori discussioni in una seduta già abbastanza “animata”). L’importanza di tale progetto è, tra l’altro, ben nota ad un consigliere del gruppo “Tora e Piccilli Protagonista”, tanto che questi ha ben pensato di pubblicizzare la creazione delle C.L.S. sul proprio profilo Facebook, esclusivamente tramite i suoi “canali” regionali, “dimenticando”, però, di aver proposto, nella seduta consiliare, solo pochi giorni prima, il rinvio dell’approvazione dello stesso progetto che dovrebbe sorgere a Tora e Piccilli. Viene da chiedersi, a questo punto, se il modo di agire del consigliere sia dettato dall’amore che tanto proclama per il proprio Paese, oppure, semplicemente, “sfrutta” tale progetto da una parte per farsi pubblicità personale a livello regionale e, dall’altra, per bloccarne la realizzazione nel proprio Paese al solo scopo di ritardare, intralciare e congelare i lavori dell’Amministrazione. Ai cittadini l’ardua sentenza.
Da far notare che lo stesso consigliere di minoranza era ansioso di sapere a chi sarebbe stato affidata la gestione della C.L.S., senza rendersi nemmeno conto che in quella sede si trattava di approvare semplicemente l’atto di indirizzo. Solo successivamente si sarebbe potuto discutere sulla gestione! Tutto ciò dimostra che i consiglieri di minoranza non sono neanche in grado di leggere e comprendere gli atti ad essi resi disponibili. I consiglieri di minoranza continuano ad arrampicarsi sugli specchi, arrivando addirittura ad attaccare l’operato dei dipendenti comunali, cosa inspiegabile ed inaccettabile, poiché, come è ben noto, molti di essi prestano servizio presso il comune di Tora e Piccilli solo per poche ore. Da tutto ciò si evince che i due gruppi di minoranza, acerrimi nemici in campagna elettorale, hanno stretto tra loro un sodalizio di collaborazione, pronti a tutto pur di screditare l’operato dell’amministrazione comunale, a discapito dell’intera cittadinanza. Hanno addirittura cercato in ogni modo di creare scompiglio all’interno della maggioranza! Ma ogni tentativo è e sarà vano, perché in tanti anni Tora e Piccilli non è mai stato amministrato da un gruppo unito e coeso come quello attuale. Sicuramente si possono avere idee diverse, come è giusto che sia, in alcuni casi ci sono anche accese discussioni, ma si arriva sempre ad una decisione finale che è espressione della volontà di tutti perché a prevalere in ognuno è sempre e solo il bene della comunità. I consiglieri di minoranza si rassegnino… l’amministrazione continuerà a lavorare sempre in armonia e a portare a termine tutti i progetti prefissati, sempre nel rispetto delle regole”. (nota del sindaco Luciano Fatigati)