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PIEDIMONTE MATESE – Processo Ruby, Berlusconi condannato. La senatrice Maria Rosaria Rossi rischia per falsa testimonianza

PIEDIMONTE MATESE – La condanna a carico di Silvio Berlusconi –  7 anni di carcere e interdizione a vita dai pubblici uffici (in primo grado) – potrebbe trascinare nel baratro anche qualche politico casertano.Una sentenza che rischia di avere conseguenze penali anche per una serie di parlamentari donne che hanno testimoniato a favore dell’ex premier: il deputato e viceministro agli Esteri Bruno Archi, il deputato ed ex consigliere per la politica estera Valentino Valentini, la senatrice  Maria Rosaria Rossi (originaria di Piedimonte Matese seppur da anni stabilmente a Roma) e l’europarlamentare Licia Ronzulli. Al momento della lettura della sentenza, infatti, i giudici hanno infatti annunciato di aver trasmesso alla procura le dichiarazioni rese in aula da 33 testi, destinate ora a essere analizzate e vagliate dalla magistratura inquirente.

Bunga bunga, parla Fadil: “l’onorevole Maria Rosaria Rossi (di Piedimonte Matese) mi chiese di fare la danza del ventre” – Durante il processo Ruby, ha parlato parla Fadil: “L’onorevole Rossi mi chiese di fare la danza del ventre”. La modella ospite delle feste di Arcore racconta che la deputata del Pdl la esortò a ballare per Berlusconi insieme ad altre ragazze. E denuncia “pressioni” da parte di un uomo misterioso affinché incontrasse l’ex premier a dibattimento in corso. Il racconto di un balletto hard di Nicole Minetti e Barbara Faggioli con tanto di crocifisso. Iris Berardi “travestita da Ronaldinho”. Chi si fermava la notte “per sesso prendeva più soldi”. L’allora premier avrebbe mostrato alle ragazze un cartone animato dove Gianfranco Fini appariva “deformato e seduto sul wc”.

Le orgini matesine – Maria Teresa Rossi è originaria di Piedimonte Matese, da anni vive a Roma ma non ha mai rotto il cordone con la propria terra dove sono attive due attività imprenditoriali riconducibili alla sua famiglia. Una deputata del Pdl, Maria Rosaria Rossi, spinge le giovani ospiti di Arcore a esibirsi in danze hard davanti a Silvio Berlusconi. La consigliera regionale Nicole Minetti e la show-girl Barbara Faggioli ballano travestite da suore davanti all’ex premier. Il quale mostra alle ragazze un cartone animato satirico con Gianfranco Fini deformato e seduto sul water. Sono alcuni degli episodi a tinte forti emersi dalla testimonianza della modella marocchina Imane Fadil, ospite dei festini di Arcore, davanti ai giudici del processo “Ruby” contro Silvio Berlusconi, in corso a Milano alla IV sezione penale del Tribunale. La ragazza ha aggiunto di aver subito pressioni e minacce da uno sconosciuto, a dibattimento già in corso, perché incontrasse di nuovo il premier. Secondo Iman, inoltre, le ospiti delle cene a Villa San Martino “prendevano molto di più” se si fermavano anche la notte. E si fermavano “per sesso, perché le ragazze se ne lamentavano e avevano paura delle malattie. Ma tutte facevano a gara per fermarsi perché chi si fermava prendeva molto di più”. Tra le protagoniste dei rapporti a pagamento, una ragazza, “di nome Joanna”, e una ragazza “del Guatemala”. L’ex premier Berlusconi è accusato di sfruttamento della prostituzione minorile e concussione. Secondo la testimone, Kharima al Marough alias Ruby  ”poteva vendicarsi e mettere nei guai” l’ex premier. La teste ha spiegato di averlo saputo da Barbara Faggioli, secondo la quale la giovane marocchina “aveva video e foto molto compromettenti sulle feste” e “Berlusconi l’aveva allontanata in quanto minorenne”. (il fatto quotidiano)

 

 

 

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