BENEVENTO – Si apparta con la moglie in auto e la uccide. Il carabiniere killer poi si toglie la vita. Avevano 3 figli

BENEVENTO – Si apparta con la moglie in auto per parlarle e le spara, prima di suicidarsi. A far fuoco un carabiniere, Luigi Chiumiento, che dopo aver freddato la donna, Raffaella Romano di 41 anni, da cui aveva avuto tre figli, si è sparato alla tempia. L’ennesimo caso di femminicidio in Campania si è consumato questa volta a Benevento nei pressi dello stadio Colomba, intorno all’ora di pranzo. Secondo una prima ricostruzione, l’appuntato scelto dei carabinieri Luigi Chiumiento, avrebbe inseguito con la propria auto la moglie che era alla guida della sua «Citroen». Una volta raggiunta, l’ auto della moglie, il militare le ha tagliato la strada costringendola a frenare. A questo punto Chiumineto è sceso, si è avvicinato allo sportello di guida della «Citroen» ed ha esploso un colpo di pistola attraverso il finestrino, uccidendo la donna. Subito dopo è risalito sulla propria auto, una «Peugeot 807», è si è suicidato sparandosi un colpo sotto il mento.
IL DRAMMA – Immediato l’intervento di forze di polizia, dopo l’allarme dato dai cittadini dopo l’esplosione degli spari, e i soccorsi che hanno tentato inutilmente di salvare almeno la donna.

FORSE PER GELOSIA – Ancora oscuro il movente. Secondo una prima ricostruzione potrebbe essere stata la gelosia ad armare la mano dell’omicida.

AL RIONE LIBERTA’ – La coppia – lui 46 anni, lei 41 – viveva nel popolare Rione Libertà nel capoluogo sannita. Avevano 3 figli di tre figli, di 19, 16 e 9 anni Il militare era in forze alla stazione dei carabinieri di San Leucio del Sannio, sempre nel Beneventano. Sul posto oltre a familiari e colleghi del carabiniere, anche il comandante provinciale dell’arma, colonnello Antonio Carideo.