Ultim'ora

RIARDO / TEANO – La morte di Don Alfonso scuote la Diocesi, lascia una grande eredità

RIARDO / TEANO (di Nicolina Moretta) – Don Alfonso De Cristofaro ha raggiunto la casa del Padre a soli quarant’uno anni. Era nato a Capua (CE) l’11 aprile 1980. Era parroco in Riardo, nella parrocchia Santa Maria a Silice. Don Alfonso era noto per il suo slancio autentico verso il prossimo, emulando anche la via tracciata dal magistero del Vescovo Giacomo Cirulli, chiaramente proteso verso ogni forma di povertà e con grande trasporto verso la formazione dei giovani nei valori cattolici. Non aveva frontiere il suo amore verso il prossimo. Per Capodanno del 2019 organizzò il cenone per tutti gli stranieri presenti sul territorio, un’occasione di fratellanza e di accoglienza rivolta a chi era lontano dalla Patria. Ma già nel 2018, quando Salvini pensava a chiudere i porti, egli aveva organizzato un torneo di calcetto con i ragazzi del luogo e i ragazzi rumeni residenti a Riardo e ancora una volta aveva espresso in forma chiara e limpida la sua posizione: ”Particolarmente bello è il connubio tra sport e parrocchia che tiene i ragazzi in ambienti sicuri, dove si cresce custoditi e si fraternizza con ragazzi di altre nazioni, mentre Salvini pensa a chiudere i porti.” Una chiesa in uscita la sua, secondo la linea tracciata da papa Francesco. Allo stesso modo nutriva amore per il territorio e la memoria per i confratelli. Sua è l’opera e l’inaugurazione del Centro Don Tito Timpani, dove avvenivano incontri culturali ed era casa di ritrovo per tutti i giovani. Allo stesso modo avviò i lavori di riqualificazione di Fontana di Monte, alla quale era legata una tradizione antica e in quella occasione dichiarò: “Io credo che sia importante la riqualificazione del territorio; la cura pastorale del parroco deve riguardare anche l’amore verso il territorio della parrocchia.” In lui ricorreva frequente la parola amore che manifestava ai giovani soprattutto con la possibilità di fare nuove e formative esperienze, come il campo scuola alle porte di Assisi. Tutto questo ed altro, prima che la malattia rallentasse il suo cammino. Tuttavia penso che senza ombra di dubbio si possa dire che don Alfonso è stato un parroco che ha donato molto e che vive nei cuori che tanto hanno ricevuto.

Guarda anche

Teano – Truffa un’anziana teanese, incastrato dalle telecamere dell’Ufficio Postale di Sparanise

Teano – Le fece credere che suo nipote sarebbe stato arrestato se non avesse pagato …