Sessa Aurunca / Cellole – Di Leone e Di Iorio sotto il cappello di Cerrito

Sessa Aurunca/Cellole – I due sindaci,  Sessa Aurunca e Cellole, rispettivamente Lorenzo Di Iorio e Guido Di Leone sono ormai ostaggio di Gaetano Cerrito. Lo assecondano ad ogni sua botta di “genio”. Come fatto stamattina in una nota struttura turistica della zona a parlare delle problematiche di Baia Domizia con alcuni Procuratori della Repubblica di altre regioni. Persone rispettabilissime ma ancora ci chiediamo Cassino o Isernia cosa c’entrano con il litorale domizio. Cerrito pero, avrebbe potuto almeno togliersi il cappello. Vederlo moderare un convegno con la presenza di amministratori e Procuratori con un cappello in testa ci fa pensare che sarà pure un paladino di Baia Domizia ma non conosce minimamente le buone maniere. Il galateo impone che al chiuso il cappello si toglie tanto più se si è seduti con personalità di quel calibro. Se ne saranno accorti i due sindaci che ormai non sanno dire di no al buon Cerrito? La sua voglia smodata di visibilità dopo anni di buio, ha trovato terreno fertile, prima nel sindaco di Cellole Di Leone e, ultimamente, anche in quello di Sessa Aurunca Di Iorio. Foto e post facebookiani con auto esaltazione dello stesso Cerrito, lo gasano non poco al punto da organizzare questi convegni dove i due non mancano mai e portano a casa un grande risultato: “dare a Cerrito quella popolarità che cerca in ogni dove”. Queste sono iniziative lodevoli per far crescere il territorio, chapeau  a Di Iorio e a Di Leone