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Alife / Piedimonte Matese – Servizi Sociali e Camorra, l’Antimafia arriva anche nel Matese. Indagato fratello ex Prefetto. Fu consigliere comunale

Alife / Piedimonte Matese – La lente dell’Antimafia arriva anche nel Matese; c’è anche il fratello di un ex Prefetto (il suo ultimo incarico a Nuoro prima della pensione) fra le 20 persone indagate dalla Procura Antimafia di Napoli che intende fare chiarezza sulla gestione degli appalti all’Ambito Sociale. Si tratta di Giulio Fappiano, originario di Piedimonte Matese, ma da tempo residente ad Alife. Fu anche consigliere comunale, di opposizione, nel capoluogo matesino. Insieme ad altre 19 persone è coinvolto nell’inchiesta, accusati a vario titolo per corruzione, turbativa d’asta, concussione, intestazione fittizia, emissione di fatture false per operazioni inesistenti aggravati dall’agevolazione. Sulla vicenda pesa prepotentemente l’ombra dei casalesi attraverso il coinvolgimento di Eufrasia Del Vecchio detta ‘Esia’ – sorella di Carlino Del Vecchio affiliato al clan dei Casalesi – commercialista, risultata essere la vera mente delle cooperative facenti capo alla sua famiglia storicamente legata al clan dei Casalesi. Dalle prime risultanze è emersa una presenza massiccia di operatori socio-scolastici-assistenziali per minori costituiti, finanziati e diretti in modo consolidato e costante nel corso degli ultimi 20 anni da un ramo della famiglia Del Vecchio. Sono stati notificati 20 avvisi di garanzia ad Eufrasia Del Vecchio, il sindaco di Sparanise Salvatore Martiello, Luca Borrelli, Gennaro Bortone, Tommaso Capezzuto, Pasquale Capriglione, Carlo D’Angelo, Orlando Diana, Giulio Fappiano, Sofia Flauto, Ilaria Iorio, Alessandra Iroso, Vincenzo Nespoli Luigi Lagravanese, Marcella Lancia, Stanislao Natale, Luana Picazio, Maria Giovanna Sparago, Maurizio Zippo.

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