Teano – Giudice di Pace sta per morire, non interessa a nessuno. D’Andrea “marina” e lascia tutti fuori sotto la pioggia

Teano – Il giudice di Pace di Teano è chiuso per carenza di personale. Il rischio è che l’ufficio possa essere accorpato a quello di Santa Maria Capua Vetere e la città sidicina potrebbe perdere l’ennesimo servizio. Per scongiurare questa prospettiva e, soprattutto per poter riavviare la macchina della giustizia nella sede del giudice di pace sidicino, l’Ordine degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere ha convocato una riunione, fissandola per oggi alle ore 12 presso la sede la sede stessa del GdP.  Erano invitati i sindaci dei comuni di Teano, Caianello, Pietramelara, Riardo, Pietravairano, Baia e Latina, Roccaromana e Vairano Patenora. Era presente solo il rappresentante del comune di Caianello. Tutti gli altri sindaci, invece, hanno “marinato” l’appuntamento. Il sindaco di Teano, addirittura, da padrone di casa, non ha ritenuto nemmeno andare personalmente o mandare qualcuno ad aprire la sede. Così gli avvocati convenuti hanno atteso circa 30 minuti sotto una pioggia battente per poi abbandonare il “campo di battaglia”.