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Capua / Vairano Patenora / Teano – Bimba muore durante il parto, le relazioni del consulente tecnico e del medico legale

CAPUA / VAIRANO PATENORA / TEANO – Una nuova udienza del processo per la morte di una bimba si è svolta qualche giorno fa presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La prossima udienza è stata fissata per il prossimo mese di febbraio 2022. In questa fase del dibattimento sul banco dei testimoni ci saranno il consulente tecnico – nominato dal pubblico ministero – e il medico legale. Il consulente ha sostanzialmente confermato il quadro accusatorio contro gli imputati. Un esame durato circa due nelle quali la pubblica accusa e gli avvocati delle parti civili hanno rivolto numerose domande al tecnico. Si tornerà in aula il prossimo anno, a marzo, quando sarà sul banco dei testimoni lo stesso tecnico per rispondere alle domande dei difensori degli imputati. Nella prossima udienza, quella fissata per febbraio 2022, sarà fatto il controesame da parte dei difensori pe passare poi all’esame del medico legale.

La vicenda:

Una giovane coppia, residente prima a Vairano Patenora e poi a Teano, perse la sua bimba durante il parto. Per quei fatti due medici e una ostetrica finiscono sotto processo con l’accusa di omicidio colposo. I fatti avvennero nella clinica Villa Fiorita di Capua. Era il 3 ottobre del 2015, allorquando una giovane coppia, residente prima a Vairano Patenora e poi a Teano, si porta presso la Clinica Villa Fiorita di Capua per dare alla luce la loro primogenita; tutto sembra andare per il meglio, ma inspiegabilmente la neonata nasce priva di vita. I due coniugi – assolutamente increduli per quanto avvenuto – chiedono l’intervento dei Carabinieri che, prontamente, si portano presso la sede della Clinica ed effettuano i primi accertamenti del caso; poi, a seguito della denuncia presentata dai due genitori della piccola nata morta, la Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere dispone l’autopsia, oltre ad una serie di accertamenti per verificare la eventuale responsabilità dei sanitari che ebbero ad assistere il parto. Alla fine la Procura di S. Maria Capua Vetere chiede il rinvio a giudizio dei due ginecologi che – a vario titolo – assistettero al travaglio e al parto, i medici Foresta Felice e Di Meo Rosa, e dell’ostetrica Merola Roberta ritenuti responsabili, in cooperazione colposa, della morte della piccola; in particolare, secondo la Pubblica Accusa i predetti sanitari (ginecologi e ostetrica), non avrebbero ben monitorato l’evoluzione della gravidanza, pur in presenza di una condizione clinica del feto e del parto che imponevano di adoperarsi in tale senso. Nel corso dell’udienza preliminare i due genitori della piccola si sono costituiti parte civile a mezzo degli Avvocati Vincenzo Cortellessa e Mario Palmirani, chiedendo ed ottenendo, tra l’altro, la citazione come responsabile civile della Casa di Cura Villa Fiorita di Capua, ove è avvenuto il parto ed il conseguente decesso della neonata. All’esito dell’udienza preliminare, il Giudice Alessandra Grammatica ha accolto le istanze del PM e dei difensori delle due parti civili, disponendo il rinvio a giudizio dei tre professionisti dinanzi al Tribunale di sammaritano per il prossimo mese di ottobre, ove dovranno rispondere dell’accusa di omicidio colposo. Tra i difensori degli imputati vi sono l’avvocato Carlo Perrotta e Paola Santantonio che, nel corso del procedimento, hanno sempre sostenuto l’assenza di responsabilità in capo ai loro assistiti

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