Teano / Arce – Per molti la testimonianza resa nell’ultima udienza dall’ex amante di Santino Tuzi doveva chiarire una serie di aspetti della vicenda ed in particolar modo dove certificare la presenza di Serena Mollicone. Il primo giugno del 2001, nella caserma dei carabinieri di Arce. Così non è stato. La donna, infatti, infatti, ha negato di essere a conoscenza di qualche aspetto inerente quanto potrebbe essere accaduto nella caserma di Arce quel venerdì di venti anni fa anche se ha ammesso di aver incontrato tante volte la giovane Serena mentre usciva dalla caserma di Arce. Ma non l’ha incontrata quel primo giugno. Corte d’Assise del tribunale di Cassino che dovrà decidere sul futuro degli imputati dell’omicidio di Serena Mollicone, la ragazzina di 18 anni uccisa ad Arce il 1 giugno 2001, hanno rinviato il dibattimento alla prossima udienza. Sotto processo per la morte della giovane ci sono cinque persone, tra cui il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, suo figlio Marco e sua moglie Annamaria, tutti di Teano.