Caserta – L’ostinazione del gruppo dei Moderati del consigliere regionale Giovanni Zannini e del referente di Campania Libera, Luigi Bosco, di puntare sulla riconferma alla presidenza della provincia di Caserta di Giorgio Magliocca, sta spingendo il partito democratico, in particolare il presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, verso una strada alternativa improntata alla radice politica, alla militanza, alla tradizione territoriale e alla coerenza dell’impegno. L’ipotesi che prende piede in queste ore è, infatti, quella di candidare alla presidenza dell’ente provincia il sindaco di Casal di Principe Renato Natale. Un simbolo, non solo casertano, della lotta al malaffare. Sul nome di Natale potrebbero convogliare numerosi sindaci e consiglieri comunali della provincia di Caserta. Un candidato più che autorevole per reggere l’impatto con una corazzata tra cui si conteranno infinite defezioni. Sarà difficile riuscire, per Zannini e company, a mantenere così il nome di Magliocca che, nonostante ha preso le distanze dal centrodestra, non potrà mai rappresentare gli amministratori di centrosinistra. Infatti Magliocca ha da sempre
militato nel centrodestra, in passato anche in partiti estremisti come Alleanza Nazionale, quindi Forza Italia, Fratelli d’Italia ed ora altro. Come dire tutto ed il contrario di tutto in nome di uno scranno al parlamentino provinciale che in base alla riforma doveva essere svuotato di contenuti ed invece vede perfezionare artificiosi percorsi pur di riuscire.
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