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una strada di Riardo allagata

Riardo – Cemento, asfalto e canali cancellati: allagamento “assicurato”. La rabbia dei cittadini contro le scelte dell’amministrazione (il video)

Riardo –  La quantità di acqua caduta ieri sull’intera regione Campania è stata tanta. Molti paesi hanno subito allagamenti, molte strade, anche di grande traffico, sono state sommerse dall’acqua, anche l’autostrada A1 nel tratto compreso fra Capua e Santa Maria Capua Vetere è finita sott’acqua. Quasi sempre la cattiva azione dell’uomo è stata determinante. Spesso gli allagamenti si sono verificati per la scarsa manutenzione di caditoie, fossi, canali di scolo e torrenti, inadeguatezza dei sistemi fognari. Riardo merita una menzione speciale. Perché, se da altre parti la manutenzione è carente, nel paese delle bollicine i fossi sono stati del tutto aboliti, per progetto, per precisa scelta. (guarda il video)
Dove prima scorreva acqua piovana ora corrono piste ciclabili o marciapiedi. L’acqua che viene dai campi e la stessa acqua della strada non ha più dove defluire. Le strade diventano piscine.  Una scelta amministrativa e tecnica, quella di seppellire i fossi contraria ai nuovi principi dettati per limitare e contrastare il dissesto idrogeologico dei territori. Infatti, mentre le politiche nazionali vanno verso la cura sistematica dei canali di scolo, a Riardo si seppelliscono sistematicamente per fare spazio a cemento e asfalto. (guarda il video)

L’indignazione dei cittadini
Ieri, quando l’acqua ha riempito le strade alcune case sono state allegate. E’ esplosa la rabbia di alcuni residenti che attraverso i social hanno manifestato tutta la loro contrarietà a certe scelte. “Caro Sindaco abbi almeno la bontà di ammettere che la copertura dei fossi dove si sono verificati gli allagamenti andava fatta con una tubazione di diametro superiore. Riguardo – scrive Pasquale – alla mia attività di quando ero in servizio si svolgeva sia in macchina che per strada. Della serie ammetti gli errori e non essere arrogante”.
“Qualche anno fa – scrive Paolo – questa mole di acqua andava nei fossi ora invece a casa di mia suocera bravi amministratori”.
“Dove sono posizionate le griglie per far defluire l’acqua sulla pista ciclabile che è stata realizzata all’ingresso del cortile di casa mia? Noi non le abbiamo viste, forse siamo ciechi o stupidi? Forse abbiamo bisogno – scrive Cristina – che venga l’ingegnere che ha disegnato il progetto? Magari sono griglie di ultima generazione: invisibili”. Al commento si Cristina si aggiunge quello di Adele che con ironia sferza gli amministratori: “Cristina è colpa dei “cortili realizzati in pendenza verso i vani terranei e cantinati” credo che dovremmo pensare ad una palafitta per i prossimi progetti”. (guarda il video)

 

 

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