Caiazzo – Schiaffo dei giudici del Tar all’amministrazione comunale di Caiazzo: deve acquisire a patrimonio comunale la struttura dell’ex Decò. Se non lo fanno interverrà il Prefetto che i giudici partenopei hanno già indicato come commissario. Inoltre la vicenda potrebbe “ripulire” le tasche degli amministratori e dei dipendenti comunali che hanno ritardato l’intera procedura. Epilogo infelice quello della oramai ben nota vicenda Decò. I giudici del TAR Campania con la sentenza di oggi concludono condannando il Comune a procedere per la acquisizione del bene al patrimonio comunale. In mancanza è stato già nominato il Prefetto di Caserta in sostituzione. La decisione, peraltro, rimessa anche alla Corte dei Conti vede ora l’ente impegnato a procedere senza tentennamenti pena gli ulteriori risvolti penali che si aggiungono al giudizio in corso. Non ci sono dubbi: nella vicenda le colpe della macchina amministrativa guidata dal sindaco Stefano Giaquinto sembra essere diverse.