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ALIFE – Campo sportivo: finanziamenti e colpi di vento. L’amministrazione: ecco tutte le sciocchezze di Cirioli

ALIFE – “In riferimento ai lavori di Adeguamento strutturale e funzionale del Campo sportivo “Marco Spinelli” – nel Comune di Alife, al fine di evitare nel nutrire i cittadini di false notizie e quindi contaminare i veri contenuti delle stesse, con la presente si vogliono esplicitare una serie di precisazioni e puntualizzazioni alquanto importanti. Prima di tutto, si precisa che i lavori di adeguamento strutturale e funzionale del Campo sportivo “Marco Spinelli sono stati realizzati con fondi finanziati interamente dalla Regione Campania e non da fondi comunali. Nello specifico, gli stessi sono stati finanziati con Decreto Dirigenziale della Giunta Regionale della Campania n. 782 del 03.09.2015, e il suddetto intervento veniva ammesso a finanziamento a valere sulle risorse del POR Campania FESR 2007/2013 – Asse I – Obiettivo Operativo 1.7, DGR N. 100/2014 – codice smile 98, per un importo di euro 450.000,00. Successivamente, tale finanziamento veniva decentrato sulle nuove risorse POR Campania FESR 2014-2020 – Asse 5 Obiettivo Specifico 5.3 Azione 5.3.2, in quanto i precedenti fondi erano in esaurimento, così come da Convenzione stipulata tra il Comune di Alife e il Responsabile di Obiettivo Specifico designato con DPGR n. 141/2016 e s.m.i. DGR 228/2016, di cui al protocollo Comune di Alife n. 6766 del 04.06.2018.
Mentre, da notizie false dal consigliere Cirioli Salvatore, si legge che i finanziamenti siano stati erogati “… da residui di mutui contratti negli anni passati, tra cui il mutuo per acquistare il terreno per l’area mercato ….” .
Dispiace contraddirlo ma i predetti lavori, come sopra illustrato, sono stati finanziati esclusivamente dalla Regione Campania, così come si evince da tutta la documentazione presente agli atti. I predetti fondi prevedevano sia l’adeguamento strutturale dei manufatti esistenti, che l’adeguamento funzionale dell’intero complesso sportivo. Nella fattispecie, la progettazione preliminare evidenziò da subito che il manufatto destinato a palazzetto sportivo, realizzato in carpenteria metallica, risultava già essere adeguato alle nuove norme tecniche NTC 2008, cosi come dalle risultanze delle verifiche sismiche agli atti, e quindi poteva essere utilizzato come presidio della protezione civile, in caso di calamità, e punto di raccolta di massa, compresa l’area esterna del campo. Mentre, così come risulta dal progetto esecutivo, era necessario adeguare sismicamente i locali deposito ed infermeria, così come in realtà e stato fatto dai progettisti. Inoltre, per rendere funzionale il predetto campo di gioco, è stata realizzata la tribuna con sottostanti spogliatoi (suddivisi tra locali, ospiti e arbitri, infermeria, servizi igienici) e la realizzazione di n. 4 torre faro.
Il predetto progetto esecutivo è stato quindi approvato con delibera di G.C. n. 52 del 28/07/2015 e successiva deli bera di G.C. n. 54 del 04/08/2015 per una rettifica sul quadro economico, progetto successivo approvato in Regione, di cui agli estremi sopra esposti. Inoltre, si vuole ulteriormente precisare, che il manto di copertura, attualmente staccato perché in fase di completamento, ma che verrà a breve ripristinato e reso il tutto funzionale, non è stato interamente ancora contabilizzato del tutto nell’ultimo SAL (ovvero il 5° SAL) trasmesso dalla direzione lavori, bensì è stato conteggiato solo il 50% del suo importo complessivo, come si evince chiaramente dagli atti contabili, in quanto al momento della trasmissione del predetto 5° SAL, così come giustamente contabilizzato, i relativi lavori ancora non erano del tutto completati, e quindi di conseguenza non certificati e collaudati. Sempre in riscontro a quanto relazionato dal dott. Salvatore Cirioli in merito alle scelte progettuali adottate, si vuole evidenziare che il posizionamento della tribuna è scaturito da due fattori: il primo dalla presenza, dal lato opposto alla stessa, di una linea elettrica di alta tensione, il che imponeva, per normativa, il rispetto di distanze di sicurezza da tale linea per evitare il contagio da radiazioni elettromagnetiche, vista la presenza del pubblico, e quindi costringeva l’ubicazione della tribuna in una zona molto decentrata rispetto all’asse mediano del campo e quindi poco funzionale; secondo punto è che per ottimizzare gli spazi del complesso sportivo, il campo di gioco è stato leggermente ruotato, in modo tale da riservare spazi regolari e sufficienti per la realizzazione di una nuova tribuna coperta e sottostanti servizi, scindere gli accessi alla stessa tribuna, sia per il pubblico locale e ospiti, ed infine eliminare le barriere architettoniche. Dal lato opposto alla tribuna si è inoltre creato uno spazio che può essere dedicato agli allenamenti all’aperto senza invadere il campo di gioco vero e proprio. Infine, si vuole atresì evidenziare che, l’ultima fattura emessa dall’impresa risulta corrispondere agli atti contabili di precedenti lavori già correttamente eseguiti, e che non certo corrispondono al solo manto di copertura, bensì a molto altro ancora, anche se ad oggi dall’esterno non visibile, ed inoltre, non trattasi ancora di una fattura a saldo”. (nota a cura dell’amministrazione comunale)

 

 

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