Caserta – Giovani maltrattati e poliziotti aggrediti: si blocca il processo. Fascicolo torna in Procura

Caserta – Accusati di aver aggredito i poliziotti durante un controllo anti covid19, doveva partire oggi il processo a carico di due giovani e un adulto. Una eccezione procedurale, sollevata dall’avvocato Ida Lanzone, ha bloccato tutto. Il giudice, infatti, accogliendo la richiesta del difensore, ha rimesso gli atti alla Procura. In sostanza, il processo si stava celebrando senza essere passati per la necessaria udienza preliminare, come previsto, per questo tipo di reato, dal codice di procedura penale. Ora, quindi, si dovrà fissare l’Udienza Preliminare e successivamente fissare l’eventuale prima udienza dibattimentale. (guarda il video)
Diverse le accuse contro gli imputati. I tre indagati, tuttavia, partono da quanto stabilito dal giudice per la convalida del fermo che rimettendoli in libertà scrisse che i fatti erano andati diversamente rispetto a quanto prospettato dagli agenti di polizia. Una vicenda che appare destinata a fare molto “rumore”; quanto accaduto in un rione di Caserta portò all’arresto di due ragazzi (Daniele De Vivo e Marco Duda, poco più che diciottenni) e di un uomo (Giancarlo De Vivo quasi 60enne), padre di uno dei due ragazzi. (guarda il video)

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