Teano – Chi salverà, domani, il sindaco Dino D’Andrea? Probabilmente nessuno. Perché almeno due consiglieri comunali di minoranza dovrebbero essere assenti per inderogabili e fondate ragioni personali. Quindi gli oppositori non avranno comunque i numeri per mettere sotto l’amministrazione comunale. In caso di bisogno, tuttavia, D’Andrea avrebbe potuto contare sull’azione della consigliera Lina De Fusco. Almeno, in tal senso, vanno una serie di indiscrezioni raccolte negli ambienti politici sidicini. Domani è fissato il consiglio comunale, il primo dopo il “gran rifiuto” dell’ex assessore Pierluigi Landolfi e dopo la decisione del sindaco, Dino D’Andrea, di nominare un assessore esterno. La scelta è ricaduta su un giovane avvocato di Teano – Gennaro Masiello – che però vive in altro comune della provincia di Caserta, sconosciuto al mondo della politica locale. Sarebbe stato indicato da Massimo Schiavone (fidanzato di Lina De Fusco) durante un incontro avvenuto, in quel di Sessa Aurunca, fra lo stesso Schiavone e il primo cittadino di Teano. La nomina di Masiello, quindi, sarebbe la contropartita politica per il sostegno di Lina De Fusco. La domanda che ora si pongono molti cittadini di Teano è: quale è il legame fra Masiello e Schiavone?
La risposta è semplice: il filo che unisce i due (Schiavone e Masiello) potrebbe essere il vice sindaco di Pietravairano, Aldo Zarone, dipendente di Schiavone e fidanzato con la sorella di Masiello, neo assessore sidicino. E’ questa la realtà dei fatti oppure si tratta di mera fantapolitica? La risposta sarà fornita se non al prossimo consiglio comunale nel momento in cui D’Andrea avrà bisogno di sostegno. Se, in quel caso, riceverà il sostegno di De Fusco, allora avverrà la certificazione del patto; altrimenti sarà stata solo una fantastica teoria.