Roccaromana – Comune a rischio scioglimento, i giudici annullano rendiconto e bilancio di previsione.

Roccaromana – E’ arrivata la sentenza del Tar Campania sul ricorso proposto dal gruppo di opposizione, guidato da Maria Rosa Lombardo. L’amministrazione comunale – guidata dal sindaco Nicola Pelosi – rischia lo scioglimento. Infatti i giudici hanno annullato l’approvazione rendiconto di gestione esercizio 2020, il documento unico di programmazione, il bilancio di previsione 2021-2023,  ogni atto connesso, presupposto, conseguente, allegato.  “Così la maggioranza del Comune di Roccaromana ancora una volta, è rimasta vittima della propria supponenza ed arroganza. La sentenza del TAR dimostra che la caparbietà che contraddistingue questi “amministratori”, precisa Lombardo, il loro procedere brancolando nell’incompetenza e a dispetto della tutela degli interessi della collettività, non può più rimanere impunita. La vicenda nasce nel Consiglio Comunale del 28 maggio 2021, quando il Consigliere Di Nuzzo, in rappresentanza del Gruppo di Minoranza, legge e deposita agli atti una dichiarazione con la quale è richiesto il rinvio della seduta per:
1) gravi violazioni dei termini di deposito degli atti da sottoporre all’ esame del Consiglio;
2) mancanza dei pareri del Revisore del Conto.
Con trasparenza ed assoluta lealtà chiedevamo il differimento della seduta, esponendo che ove ciò non fosse avvenuto, saremmo ricorsi al TAR per la tutela del nostro ruolo di Consiglieri di minoranza impediti ad esprimere un voto consapevole e responsabile. Voto particolarmente significativo perché  correlato al gravissimo stato di disavanzo economico del Comune. Per tutta risposta il Sindaco, evidentemente senza prestare ascolto o forse interpretando la dichiarazione come plauso al suo operato, anziché rispondere nel merito, pensa bene di esprimere giudizi sul nostro candidato Sindaco (peraltro assente insieme all’ altro Consigliere) e sulle scelte politiche del consigliere relatore prima che lo stesso lascia la seduta. Ovviamente nessun altro si pone il problema di quanto da noi segnalato ed allegramente (tanto non eravamo presenti), approvano tutti gli argomenti. , il TAR ci ha dato ragione ed ha annullato gli atti!  E’ evidente che a cascata, sono nulli tutti gli atti successivamente adottati dal Comune. Sì, forse potranno essere riadottati, ma questa maggioranza percepisce il gravissimo danno che ha procurato ai Cittadini? E’ consapevole della clamorosa figuraccia politica- amministrativa e di un fallimento annunciato? No, non basta  – conclude Lombardo –  indossare disinvoltamente la fascia per essere un buon Sindaco. Ci vuole altro. Che brutta pagina per il nostro paese, mai, proprio mai, si era giunti a un tale livello di indifferenza, incompetenza ed irresponsabilità”.